Lamezia, conclusa la seconda edizione della "Gaming Jam Session"

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Lamezia Terme  – "Le parole chiave della Gaming Jam Session (GJS), arrivata alla sua seconda edizione, sono state divertimento, condivisione e inclusività. L’evento totalmente gratuito, organizzato dall’associazione culturale no profit AttivaMente, in collaborazione con la cooperativa Malgrado Tutto e patrocinato dal Comune di Lamezia Terme, e dedicato al mondo videoludico, si è tenuto domenica 27 aprile 2025 presso l’auditorium “Dodò e Cocò” del parco Peppino Impastato di Lamezia Terme. Una giornata che ha riunito esperti, appassionati e curiosi all’insegna del gioco e della voglia di stare insieme" è quanto si legge in una nota. 

Come recita lo slogan apparso sui social, “È tempo di tornare in gioco”, la GJS sottolineano "è infatti ritornata più in forma che mai, anche attraverso la collaborazione con le tante e importanti realtà locali che hanno contribuito a organizzare tornei volti alla socialità e al divertimento. Il torneo di EA FC25, di Pokémon TGC Pocket, i tornei di carte TGC e molti altri, hanno infatti portato curiosità e voglia di mettersi in gioco. Il tutto corredato da interessanti stand espositivi che hanno valorizzato l’arte della cultura in tutte le sue forme: fumetti, action figure, maglierie, diorami e molto altro. Nonostante il clima poco favorevole, la GJS è stata teatro di una grande partecipazione da parte di adulti e ragazzi che hanno animato le sale dell’auditorium, donando all’evento ancora più unicità". 

"Siamo stati felici della presenza di un pubblico affezionato e non – spiega Alessandro Sacco, presidente di Attivamente, organizzatrice anche del Lamezia Comics&Co… Obiettivo della GJS è da sempre la promozione della cultura del gaming in Calabria. E ne siamo orgogliosi. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il grandissimo lavoro di volontari e volontarie che, in prima linea, mettono passione in ciò che fanno". 

Il gaming è una forma d’arte, è fatto di visioni comuni, di inclusività, di quella competizione sana che serve a connettere piuttosto che dividere. "Il gioco non è solo una sfida con se stessi, ma è soprattutto condivisione. È accessibile a tutti e tutti ne possono fare parte. AttivaMente si focalizza proprio su questo: partecipare inizialmente come singoli, ma poi vivere la collettività portando a casa qualcosa di nuovo che possa arricchire il proprio bagaglio sociale" conclude Sacco.  "La Gaming Jam Session ha unito e divertito. Adesso, non si può far altro che aspettare la terza edizione per ripremere di nuovo “start”".  

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