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Mentre i patiti del mare e delle vacanze estive sfoggiano camicie di tutti i modelli in spiaggia, con le iniziali, hawaiane, con pizzi e merletti, per sottolineare come dalla t/shirt si è passati a questo elegante indumento come una rivalsa per averla indossata solo per eventi seriosi. I lidi hanno incresciosamente alzato i loro prezzi. Come è successo in tutte le attività commerciali. E mentre si sperava in un minor costo per l'odiato rientro/ritorno della pandemia e i consequenziali distanziamenti, arrivano le notizie dei 30 euro a ombrellone, 18 o 15. Ergo si rimane allibiti e si ritorna come negli anni 50' a comprare l'ombrellone e le sdraio da aggiungere nella spesa e nel portabagagli. È un investimento a lungo rilascio come accede per gli integratori di vitamina d. Servirà per i prossimi mesi e forse anni. Magari si dovrà nascondere per la vergogna e si opterà per spiaggie isolate e orari deserti dall'utenza balneare. Un investimento per poter mettere da parte i risparmi per l'inverno che si preannuncia freddo e costoso per le bollette. Siamo tornati a piantare l'ombrellone? Non si può, (sempre per la precedente vitamina d) farne a meno del mare e del sole. Sono' salutari, rilassano e rigenerano. Non si può evitare la discoteca al figlio, (nelle spese mensili). Non si possono evitare le ore in fila ai saldi (sono ottimi sostitutivi degli antidepressivi). Un pò di sacrificio in fondo dopo due anni di pandemia cosa volete che sia? E mentre sulle spiaggie si deve stare attenti alla pulizia del mare, i tuoi amici fanno i conti agli altri perché si sia diventati tutti dei separati, e intanto si organizzano cene su cene per non pensare alla propria solitudine e al grigio e austero inverno che ci attende. Di elezioni politiche non se ne parla e si evita o si cambia il discorso per noia e disillusione. Intanto le persone diventano sempre più nervose litigiose e stressate e la paura ristagna e si è intanto trasferita dal virus/guerra al costo della vita.
Continuano con minor frequenza gli odiosi selfie, (hanno stancato anche quelli) e iniziano le digressioni sulle docenze e gli aggiornamenti delle graduatorie nel bollente mese di agosto. Esiste sempre l'isola dei "fortunati" che non deve vivere questa fase di perenne crisi. Ma questo nucleo di privilegiati è sempre e da sempre esistito. Come diceva la parabola non si può servire Dio e il denaro. Papa Francesco spiega nell'angelus di lunedì che non si vieta di avere denaro. Serve e bisogna averne..ma non esserne schiavi. E mentre si clicca per conoscere i parametri per ricevere i bonus, i viaggi in aereo sono sempre più a rischio e il modo di poter scappare dalla routine diventa una priorità da posticipare a meno che non ci assalirà il prossimo virus, delle scimmie, già presentato in anteprima dai virologi e quotidiani mondiali. Saremo sempre più vaccinati rinchiusi in casa esauriti e imbollettati. E magari ritornare a ballare nel mese di agosto non sarebbe una spesa così superficiale a questo punto. Per noi adulti!