© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La spiaggia libera è stata la scelta di molti bagnanti. Quest'anno i lidi sono stati penalizzati dall'effetto guerra ma hanno visto il pienone nei weekend e a ferragosto. Come è successo per i ristoranti. Però è da capire come mai il dato ha visto un incremento nel numero di viaggi e di cilindrate delle autovetture in circolazione. Manca solo la Ferrari da F1 e poi l'autosalone monegasco su strada è al completo. Non esistono utilitarie o clienti che acquistano il profumo di basso costo. Il diktat è o tutto a tanti zeri o nulla. O mi affitto la casa a mare (a cifre esorbitanti per la location) o non pago neanche la sdraio a lido. O vivo tutto da magnate ex russo ora più da emirato Arabo o nulla.
Per fortuna nell'upper class ci sono le eccezioni. Coloro che il viaggio lo chekkinano spesso e l'ombrellone non devono piantarlo perchè con parsimonia lo affittano mensilmente. È giusto perché in un momento storico ricco di imprenditori che hanno investito a creare isole di benessere dove prima esisteva il nulla e ora c'è l'imbarazzo della scelta. È giusto in ogni costa che si preferisce villeggiare fare circolare il cash e e non solo esibirsi in telo sui fianchi e sbocciare bottiglie su prestigiose barche per controllare chi può averla di proprietà chi deve affittarla e chi può essere semplice ospite del week end. Il sole è sempre gratuito per tutti, il mare anche, la spiaggia dovrebbe esserlo, il resto è un piacere della vita se si lavora e si guadagna. Se non si può esibire l'ultimo trikini sulla 120 metri degli amici. Sarà una felicità in meno nell'esistenza. In attesa di un settembre che vedrà un nuovo governo se tutti avremo il sensore civico di andare alle urne, dopo aver strappato i capelli per le dimissione del premier impeccabile e prestigioso. E in attesa di controllare i numeri della bolletta elettrica per chi avrà dovuto risparmiare per paura degli aumenti post guerra Russia/Ucraina. Ma da sempre l'estate attiva la rimozione automatica dei problemoni seri della pandemia e delle bollette.