Lamezia, dall'1 al 5 settembre il Festival 'Trame 10' ritorna in presenza

trame-10-3_c5c83.jpg

Lamezia Terme - Incontri in presenza, su prenotazione e con green pass, il rigororoso rispetto delle norme anticovid, un programma con meno appuntamenti ma che punta alla qualità: saranno queste le caratteristiche della decima edizione del Festival Trame, che si svolgerà nella storica cornice di piazzetta San Domenico dall'1 al 5 settembre, con i migliori e più ottimistici auspici del nuovo direttore Giovanni Tizian e della responsabile organizzativa Cristina Porcelli. 

Il tema di questa edizione, non a caso, sarà "Resistere", con un richiamo a diverse forme di resistenza: contro la criminalità organizzata e contro lo stallo della pandemia, che ha acuito le disparità sociali favorendo l'illegalità. Si parlerà di questo e di molto altro, con un parterre di ospiti speciali fra i quali spicca il conduttore e giornalista Pif, chiamato a presentare il suo ultimo libro "Io posso. Due donne sole contro la mafia", scritto a quattro mani con il giornalista de Il Fatto Quotidiano Marco Lillo. Perché "al centro di questa edizione" sottolinea Tizian " ci saranno le storie, storie di gente che resiste": gente comune, che trova la forza di ribellarsi, di denunciare, di dire dei no. Come anticipa Maria Teresa Morano, rappresentante di ALA, "per ognuna delle 5 giornate di Trame ci saranno 5 imprenditori, commercianti, uomini e donne, che racconteranno il loro percorso di riscatto. Questa scelta è volta a preparare il terreno ad una iniziativa molto importante: l'apertura di 3 nuovi sportelli di assistenza antiracket sul territorio regionale, uno a Lamezia, uno a Cosenza, uno sulla Piana di Gioia Tauro."

Un'altra storia di cui si parlerà in questa edizione e quella di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due netturbini uccisi dalla 'ndrangheta per i quali Trame vuole spendersi affinché sia fatta finalmente giustizia,  invitando la procura a riaprire il caso. Ovviamente ci sarà spazio anche per il tema della conoscenza, dei libri e della lettura: il Festival ha infatti aderito all'iniziativa PiazzaDante, una rete di 45 festival su tutto il territorio nazionale che dedicheranno uno dei loro eventi al Poeta della Divina Commedia. Ad occuparsene sarà Gaetano Savatteri, già direttore artistico del festival, che insieme al giornalista di RadioRai Francesco Laiara, ha scritto una piece teatrale intitolata "girone 41bis", interpretata dagli attori Francesco Mazzarella e Anna Tademo, in cui si immagina appunto l'apertura all'inferno di un nuovo girone destinato non solo ai mafiosi veri e propri, ma anche ai collusi, agli ignavi, agli indifferenti. E ovviamente ci finiranno in tanti. Ancora è previsto dal programma un collegamento con il Festival del Cinema di Venezia, con l'assegnazione del Nastro della Legalità ad un'opera cinematografica sul tema. In più laboratori e workshop di giornalismo patrocinati da Il Domani. Un'edizione che si profila ricca e scoppiettante, nonostante arrivi dopo un anno e mezzo di stasi forzata, e che sembra voler mantenere ciò che promette.

Ecco il programma

Giulia De Sensi

trame-10-4_b81a9.jpg

trame-10-2_e0bf0.jpg

trame-10-6_e276e.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA