Lamezia Terme - Sull'isola pedonale di corso Nicotera la presentazione delle liste del centrodestra a sostegno di Mario Murone. Sul palco i leader del centrodestra insieme al candidato. Da Pino Galati, a Wanda Ferro, Francesco Cannizzaro, Antonello Talerico, Domenico Furgiule. Murone ha espresso soddisfazione per la "risposta della piazza. Vuol dire che siamo sulla strada giusta", ha sottolineato. "Abbiamo solo iniziato e nei prossimi giorni vedrete tutto quello che siamo in condizione di fare e nei prossimi anni quello che realizzeremo per questa città". Sulla presenza di un altro competitor civico sì, ma di area centrodestra, Gianpaolo Bevilacqua, Murone così ha risposto: "il competitor di centrodestra non è tale perché il centrodestra è quello che vedete oggi unito su questo palco, è un competitor che gioca solo ed esclusivamente a vantaggio del terzo, della Lo Moro, perché sta cercando di toglierci qualche voto nella speranza, mal riposta, che noi non riusciremo ad arrivare al primo turno a prendere le chiavi della città".
Un messaggio ai suoi candidati?
"Candidati straordinari - ha evidenziato Murone - candidati giovani, 43% di donne tutte entusiaste, tutti galvanizzati uno per uno, straordinari. Nei prossimi giorni batteranno a tappeto il territorio lametino perché non sono acquisitori di pacchetti di voto ma sono persone credibili, persone che hanno una storia amministrativa e che quindi sapranno far bene come hanno fatto fino ad oggi".
Proseguirà in continuità con la linea dell'Amministrazione Mascaro e dei progetti ancora in corso?
"Naturalmente noi saremo un'altra amministrazione e quindi faremo tutto ciò che è necessario fare per realizzare quanto c'è di bello in questa città. Spero di essere all'altezza della situazione, mi metterò in gioco come ho sempre fatto, lo faccio per il bene della mia città e quindi sicuramente sarò aiutato da questa mia volontà di realizzare qualcosa di buono".
In precedenza, sempre ai cronisti l'auspicio di Wanda Ferro, Domenico Furgiuele, Francesco Cannizzaro e gli altri rappresentati delle liste che hanno messo in evidenza "il ruolo che deve avere Lamezia al centro della Calabria". Per Pino Galati parte una sfida impegnativa per un centrodestra che "si è presentato unito e deve essere in grado di dimostrare compattezza intorno ad un candidato che ha sempre apprezzato i valori del centrodestra, pur non avendo mai fatto politica ma oggi porta la sua professionalità, il suo impegno sia da avvocato che da professore universitario in questa guida importante della città di Lamezia Terme. Il centrodestra deve dimostrare il saper governare. Per saper governare ha scelto un candidato all'altezza e ora speriamo di andare incontro alla fiducia e al voto dei cittadini". Anche Galati ha accennato all'altro competitor di area centrodestra e su quanto può incidere sul risultato finale. "Ma il competitor - ha sottolineato Galati - viene dalla storia del centrodestra però tutti i partiti del centrodestra si ritrovano intorno al candidato Murone quindi io credo che quella è un'esperienza civica rispettabile, ma il centrodestra è lì tutto unito come stasera intorno a Murone".
Sulla possibilità del voto disgiunto, l'ex parlamentare ha così replicato alla domanda: "il voto disgiunto è una possibilità che offre la legge, quindi ci possono essere dei casi, ma non esisterà come fenomeno, diciamo, di non identificazione col candidato. Il candidato è stato scelto da tutte le forze del centrodestra, soprattutto dalle basi elettorali del centrodestra, quindi credo che ci sia una volontà e una stima per il candidato e credo che questo non si tramuterà, almeno per il centrodestra, in una votazione di un disgiunto, diciamo, organizzato". Ci sarà continuità con l'amministrazione Mascaro? "Io credo - ha chiosato Galati - che come in tutte le amministrazioni che si succedono alle precedenti bisogna recuperare quello più buono che è stato fatto ed ovviamente modificare quello che invece non va. Oltretutto anche per quanto riguarda le risorse del Pnrr ci sono possibilità che la legge offre, visti anche i ritardi complessivi a livello nazionale, quindi quando ci si insedierà, le cose che vanno modificate si modificheranno, quelle che vanno conservate, non perché l'abbia fatto un'altra amministrazione, vanno mantenute". Sul palco poi si sono alternati tutti i candidati delle sei liste che a turno sono stati presentati al pubblico.
A. C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA