Sanità, Asp Catanzaro approva bilancio: "Debiti ridotti, aumentano prestazioni ospedale Lamezia"

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Catanzaro - "Migliorano i conti e la produzione, pesano sull’indice di tempestività dei pagamenti i debiti saldati nel 2024 ma risalenti ad esercizi pregressi, si riduce la situazione debitoria". L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha adottato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2024, che passerà ora al vaglio del Collegio Sindacale, con il quale sono comunque in atto interlocuzioni da tempo, anche con il supporto della primaria Società di revisione Deloitte che affianca l’Asp.

Nel documento illustrativo che accompagna i diversi settori tecnico-economici, redatto secondo le disposizioni del D.Lgs.118/11 facendo riferimento al Codice civile e ai principi contabili nazionali (OIC), si legge, in premessa, che “l’Azienda ha vissuto due eventi coevi che si sono amplificati negativamente a vicenda: la pandemia e lo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata. Il combinato dei due accadimenti ha restituito alla gestione quasi ordinaria un’Azienda fortemente indebolita nella  dirigenza medica, sopratutto del settore dell’emergenza urgenza ma anche in altri settori, dove non è stato fatto reclutamento;nelle dotazioni tecnologiche, settore in cui non si è investito praticamente nulla per almeno quattro anni; nelle dotazioni informatiche, ancora incentrate su hardware obsoleti e non più suscettibili di aggiornamenti; nella componente amministrativa, fiaccata dalle vicende giudiziarie che hanno compromesso, in particolare nella dirigenza, la capacità di assunzione di responsabilità; nella componente contabile, con debiti anche pregressi non onorati; nel clima lavorativo permeato di sfiducia, anche perché nel 2023 ancora non era stata pagata la produttività del 2020; nella credibilità interna ed esterna, in definitiva, minata da tutti i punti precedenti”.

Il documento prosegue illustrando le attività di risanamento progressivamente svolte, soffermandosi, tra gli altri, sui settori maggiormente significativi, ossia la produzione aziendale, la medicina del territorio e l’organizzazione aziendale. Per quanto riguarda la produzione, "si conferma un trend in crescita per le prestazioni erogate  nei Presidi ospedalieri: da 12.864 ricoveri nel 2023 si passa a 13.419 nel 2024; cresce anche la valorizzazione economica delle prestazioni, a conferma di una migliore risposta in termini di complessità assistenziale: la valorizzazione economica dei ricoveri passa da  37 milioni di euro a 39 milioni. I numeri più significativi riguardano il Presidio di Lamezia Terme, che si conferma attrattivo anche per le prestazioni da fuori provincia, mentre margini di incremento sono indicati per il Presidio di Soverato, penalizzato però dai lavori al blocco operatorio da cui è stato interessato per 4 mesi. In lieve miglioramento il dato sulla migrazione sanitaria, al quale è dedicata una sintetica analisi specifica. Per quanto riguarda la medicina del territorio, ragguardevoli i risultati nell’assistenza domiciliare, per la quale nel 2024 si registrano oltre 18.000 accessi in più rispetto al 2023. Incrementi significativi anche nelle prestazioni erogate dalle articolazioni territoriali del Dipartimento di Salute Mentale  e dal Dipartimento Materno infantile, che ha implementato la presa in carico dei bambini affetti dai DSA, da Disturbi del comportamento alimentare e dello spettro autistico. Cresce anche di circa 3 milioni di euro il valore delle prestazioni specialistiche erogate sia nei Presidi Ospedalieri sia nel territorio, mentre si conferma carente l’area dello screening, per la quale sono già in atto misure correttive nel 2025. Il documento dettaglia anche i passaggi per gli investimenti PNRR e per il regolamento delle Aggregazioni funzionali dei medici di medicina generale, premessa delle Case di comunità. Infine la gestione economico-finanziaria: “I ricavi per prestazioni sanitarie e compartecipazione alla spesa sono incrementati rispetto all’esercizio precedente di circa il 27%. Il costo per l’acquisto di beni sanitari (farmaci e dispositivi) subisce un incremento, rispetto al 2023, di €8.321.169,64 (+8,17%)”. L’indice di tempestività dei pagamenti risente del passato: al riguardo si legge “Il pagamento, nell’esercizio 2024, di partite straordinarie appartenenti ad anni precedenti ha impattato sull’Indice di tempestività dei pagamenti,  che risulta quindi falsato per effetto di pagamenti risalenti ad oltre venti anni addietro. Procedendo alla sterilizzazione della debitoria risalente, …..l’indice di tempestività dei pagamenti si normalizza in 7,55 giorni”. Infine: ”Il bilancio aziendale, nel 2024, con l’indicazione degli stanziamenti definitivi per il medesimo esercizio, chiude mostrando un trend positivo rispetto al 2023, testimoniato da una riduzione della perdita pari al 19 %, come si rileva dal conto economico”.

“Ringrazio tutti i dipendenti che hanno contribuito al miglioramento  della gestione complessiva dell’Azienda, che eroga più prestazioni, soddisfa più bisogni assistenziali, prosegue nel cambiamento del paradigma assistenziale e mostra conti in ordine. Certamente c’è ancora da lavorare duramente, ma ci attendiamo, dalle azioni intraprese e di prossima attuazione, miglioramenti ulteriori, soprattutto per liste di attesa e screening,  per rafforzare il sentiment positivo confermato anche dalla pubblicazione del Piano Nazionale Esiti dello scorso anno” commenta il commissario straordinario Antonio Battistini, che conclude “grazie in particolare a tutti quelli che hanno lavorato al bilancio dimostrando grande competenza e raro senso di appartenenza aziendale”.

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