© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Imparare a considerare la sconfitta come una opportunità di rinascita“Chi vince festeggia, chi perde impara.”Perdiamo. Soffriamo. Non sono esperienze che vengono menzionate nel nostro curriculum, ma grazie a questi fallimenti impariamo, progrediamo e ci evolviamo.
Quando pensi ad un campione o a una persona di successo, generalmente ti vengono in mente le sue medaglie, le vittorie. Ma difficilmente pensi alle sue sconfitte, alle delusioni, alle volte in cui si è sentito affranto e sopraffatto. E magari avrà pensato di mollare e in questi casi ci si può lavorare e lo sport con il coaching fornisce non solo strumenti e strategie utili a vincere, ma anche un supporto per imparare a perdere e gestire la sconfitta. E bisogna reagire. Sempre. Accettare la sconfitta senza appellarsi alla sfortuna o crearsi degli alibi e ci sono persone da incolpare, ma solo responsabilità da assumersi e feedback costruttivi da dare. Cadere è parte integrante dell’imparare a camminare. E importante mantenere la fiducia e riprovare. E un approccio che porta sempre più vicino al successo.
La sconfitta non è nella vita. E bisogna esaminare i comportamenti tecnici, fisici e mentali che vanno migliorati o che non hanno funzionato,e non andare mai ad intaccare la propria identità. Mettersi in discussione dandosi del perdente o del fallito perché si è gestiti male una partita è una scelta molto pericolosa per la propria autostima. Poi bisogna prendersi cura della ferita che la sconfitta ci ha lasciato e trattarla con riguardo. Spargere la consapevolezza di quanto si vale. E se si è già realizzato in termini di apprendimento la lezione che si impari dopo una sconfitta e che viene ricordata molto più a lungo rispetto l’emozione effimera legata alla vittoria. Quando ti fermi a piangerti addosso per il tuo fallimento non cresci e non porti a casa niente di nuovo. Dopo ogni errore si ha l’occasione di perfezionarsi e di diventare sempre più bravi. In una costante ed esponenziale ottimizzazione delle tue capacità. Si deve staccare la spina, e ripartire con nuovi obiettivi mettendo il focus su quello che si è analizzato e che va migliorato. Non c’è niente di meglio che darsi da fare per archiviare una delusione.