Vigor Lamezia retrocede in Eccellenza sconfitta dal Siracusa 2-0

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Lamezia Terme - Nulla da fare per la Vigor Lamezia che perde con il più classico dei risultati in casa della capolista Siracusa e retrocede matematicamente in eccellenza con un giornata di anticipo. Una vittoria che comunque non permette agli aretusei di poter già festeggiare il ritorno tra i professionisti a causa della concomitante affermazione interna della Frattese che resta così distante tre punti dalla vetta.

A dimostrazione del “capolavoro” compiuto dalla dirigenza di via Marconi, per  ritrovare una retrocessione dei biancoverdi dalla D al massimo campionato dilettantistico regionale, dobbiamo addirittura risalire alla stagione 1982-83, allorquando si retrocesse chiudendo quantomeno terzultimi. Stavolta si è fatto ancora peggio dato che, vista la contemporanea vittoria odierna dello Scordia, anche qualora, domenica prossima, Malerba e compagni dovessero battere la Vibonese non eviterebbero l’ultimo posto. Onore allo staff tecnico ed alla squadra che, nonostante tutti i limiti tecnici e di esperienza, hanno onorato il torneo, lottando ogni domenica per come hanno potuto, riuscendo in più di un’occasione a sovvertire il pronostico della vigilia. Deplorevole, invece, il comportamento tenuto dall’intera dirigenza ed in particolar modo da quei due-tre soci, o ex che dir si voglia, dalle notevoli potenzialità economiche, ma che hanno preferito tenere ben chiusi i cordoni delle rispettive borse, tanto da essersi ostinati a non voler  “sborsare” neanche quei quindicimila euro che sarebbero bastati a prendere un centravanti di peso ed esperienza a dicembre/gennaio (Cortese docet) e così evitare, molto probabilmente, la retrocessione diretta.  Senza contare il mancato ricorso avverso il punto di penalizzazione per il ritardato deposito estivo della fideiussione propedeutica all’iscrizione in Lega Pro. Dirigenza che ha peraltro fatto l’en-plein in questa stagione. Nella stessa giornata, infatti, oltre a quella della Vigor è maturata anche la retrocessione della Promosport dopo circa un ventennio di militanza ininterrotta nel campionato di Promozione. E’ noto, difatti, come diversi dei soci che in questi anni hanno composto la dirigenza biancoverde, hanno fatto al contempo parte di quella biancazzurra.

La cronaca della partita

6’pt sugli sviluppi di un calcio piazzato diGiannusa, la conclusione di Itri viene murata dalla difesa siciliana;

12'pt Ricciardo recupera palla sulla trequarti, entra in area ma non inquadra lo specchio;

20'pt punizione dell’ex Cosenza Giordano che sfiora il palo;

21'pt angolo di Giordano per lo stacco di Catania che angola troppo la mira;

23'pt Siracusa in gol in maniera piuttosto rocambolesca: Marino respinge il tiro di Dezai, il pallone si impenna e lo stesso Marino mentre cerca di farlo suo inciampa su Malerba finendo oltre la linea di porta assieme al pallone complice anche la pressione di Catania;

33'pt gol di Golia annullato per fuorigioco;

40'pt nuovo corner di Giordano per la testa di Catania, palla fuori;

3'st punizione scodellata da Giordano a centro area, Marino respinge con palla che carambola sul corpo di Catania e s’insacca per il 2-0 locale;

7'st Ricciardo si invola verso la rete ma Marino blocca in tuffo;

13'st Dezai arriva alla conclusione che impegna l’estremo difensore vigorino;

14'st conclusione al volo di Ricciardo tuttavia centrale e quindi appannaggio di Marino;

20'st azione manovrata del Siracusa conclusa da Dezai, Marino blocca a terra;

45'st  Gallon chiama il pipelet ospite alla parata in presa alta;

47'st l’ex Longoni prova a sorprendere il portiere dalla distanza, Marino respinge allontanando poi la minaccia;

 

SIRACUSA – VIGOR LAMEZIA 2-0

Siracusa (4-2-3-1): D'Alessandro; Marghi, Orefice, Chiavaro, Dentice; Giordano, Spinelli; Sibilli, Catania (39'st Palermo), Dezai (43'st Gallon); Ricciardo (31'st Longoni). In panchina: Viola, Santamaria, Porcaro, Barberio, Savanarola, Arena. Allenatore: Sottil

Vigor Lamezia (4-3-3): Marino; Managanaro (22'st Lettieri), Cianci, Itri, Malerba; Castellano, Giannusa, Guttà (28'st Spanò); Priorelli (17'st Umbaca), Fioretti, Golia. In panchina: Fazzino, Varricchio, Torcasio, Perri, Sinopoli. Allenatore: Gatto

Arbitro: Severino di Campobasso (Carrelli e Giarratano di Campobasso); Marcatori: 23’pt e 3’st Catania; Note: spettatori 3000 circa. Durante l’intervallo espulso il tecnico aretuseo Sottil per proteste. Ammoniti Castellano (VL), Giordano (S), Malerba (VL), Dentice (S), Lettieri (VL), Chiavaro (S). Angoli 7-1. Recupero: 2'pt e 4'st

Ferdinando Gaetano

 

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