Lamezia Terme – Ritorna in Corte di Assise d’Appello il processo scaturito dall’omicidio di Pietro Bucchino avvenuto a Lamezia nel 2003. L’imputato, Peppino Daponte, era stato condannato in primo e secondo grado a 30 anni. Dopo la doppia condanna la Cassazione aveva annullato con rinvio, per una nuova rivalutazione della Corte di Assise d’Appello di Catanzaro. La Corte ha deciso di riaprire l’istruttoria sentendo in aula i principali accusatori di Daponte (difeso dagli avvocati Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino e Renzo Andricciola), i collaboratori di giustizia Matteo Vescio e Gennaro Pulice. Oggi è stato sentito, invece, il testimone Cosimo Berlingeri che ha risposto alle domande delle parti. All’esito della testimonianza odierna, su richiesta della Procura Generale, la Corte ha disposto il confronto tra Matteo Vescio e Cosimo Berlingeri. Rinviando il processo per l’atto istruttorio all’udienza del 28 febbraio.
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