Torna il bonus per studenti e lavoratori fuorisede, nel 2024 stanziati 3 milioni alle Università calabresi

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Roma - Anche per il 2025 sarà possibile ottenere agevolazioni fiscali, qualora si lavori o si studi fuori dalla propria regione di residenza. L’attenzione del governo è rivolta ai redditi bassi, e sono previsti contributi aggiuntivi finanziati da comuni e regioni. Per i neoassunti sono anche stanziate risorse per elargire bonus esentasse e per rimborsare le tasse che vanno dal 2025 al 2027.

Il bonus per gli studenti universitari

Lo scorso novembre, il ministero dell'Università e della Ricerca ha destinato agli atenei della Calabria precisamente 2.952.200,22 di euro per sostenere le spese di locazione degli studenti fuori sede per l'anno 2024. Le risorse sono state così ripartite tra gli atenei beneficiari: l'Università della Calabria (2.745.459,46), Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro (186.500,41) e Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria (20.240,35).

Il bonus affitto per gli studenti universitari fuori sede, che spesso devono pagare canoni molti alti anche solo per una stanza, è finanziato dall'omonimo fondo. Per ottenerlo, bisogna avere un Isee non superiore ai 20mila euro, e l’importo massimo di cui si può usufruire è pari a 279,21 euro. In alternativa, qualora l’Isee familiare sia superiore ai 20mila euro, è comunque possibile chiedere una detrazione fiscale, purché il domicilio sia a una distanza minima di 100 chilometri da quello di residenza. Tale agevolazione è pari al 19% dell’importo massimo deducibile, che è 2633 euro. Dunque al massimo si possono recuperare 500 euro.

Il bonus per i lavoratori fuori sede

Coloro che lavorano fuori sede, possono valutare due diverse soluzioni. La prima, prevede una detrazione se ci si trasferisce ad oltre 100 chilometri dalla propria residenza, purché in una regione diversa, limitata a chi ha un reddito fino a 15.493,71 euro, ed è pari a 991,60 euro come importo massimo detraibile. Per chi ha un reddito dai 15.493,71 fino a 30.987,41, la detrazione massima si riduce a 495,80 euro. La seconda possibilità è invece prevista dalla Manovra 2025, e riguarda i lavoratori neoassunti a tempo indeterminato tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2025.  Tale bonus, che è esente da imposizione fiscale, è per chi ha percepito nel 2024 non più di 35mila euro.

Torna anche il Fondo per morosità incolpevole

Nel 2025 torna anche il Fondo per morosità incolpevole, un aiuto per le persone colpite da uno sfratto per morosità. Le risorse stanziate sono pari a 30 milioni di euro fino a tutto il 2026. Per ottenere l’aiuto, devono sussistere determinate condizioni che hanno portato al mancato pagamento dell’affitto, come un calo delle entrate economiche per perdita del lavoro, per cassa integrazione, o per malattia, infortunio o decesso.

B.M.

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