Lamezia Terme – “Da qualche giorno il servizio di monitoraggio della TAO (terapia anticoagulante orale) funziona a pieno regime, nel rispetto del recente progetto, finalizzato a semplificare le procedure di accesso a questa terapia salvavita, cui afferiscono oltre 50 pazienti al giorno” a darne notizia il Centro Trasfusionale dell’ospedale di Lamezia.
“Il servizio, gestito dagli operatori del Centro Trasfusionale diretto dal Dr. Domenico Fusto e del Centro Unico Prelievi dell’Ospedale di Lamezia Terme, prevede che – spiegano - i pazienti oltre ad avere accesso a due ambulatori dedicati, non debbano più recarsi dai propri Medici di Famiglia per avere preparata la famosa “impegnativa” né tantomeno dovranno prenotarsi al CUP, poiché, insieme al nuovo piano terapeutico gli verrà recapitata via email o in forma cartacea, anche la prescrizione per il prossimo controllo dell’INR, redatta dai Dirigenti del Centro Trasfusionale”.
“La stessa procedura di prelievo di sangue – fanno sapere - è stata semplificata utilizzando dei moderni analizzatori per l’INR che funzionano con una semplice goccia di sangue ottenuta con dei pungidito, eliminando il classico prelievo di sangue che spesso e volentieri è mal sopportato dai pazienti. Il progetto è stato fortemente voluto e sollecitato dall’attuale Commissario Generale Dr. Antonio Battistini, consapevole che la razionalizzazione dell’accesso alle cure è un momento imprescindibile del rapporto utenza-sanità, supportato dall’incoraggiamento del Prof. Dr. Gerardo Mancuso, del Dr. Claudio Tomasello responsabile della Qualità, dal Direttore Sanitario Dr. Antonio Gallucci, dai Dirigenti della Farmacia Ospedaliera diretta dal Dr. Josè Aloe coadiuvato dalla Dr.ssa Micaela Scalese nonché da tutto il personale della struttura del Provveditorato della ASP di CZ. Si registra quindi grande soddisfazione dell’utenza a testimonianza che anche con irrisori investimenti si possono ottenere grandi risultati”.
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