Lamezia Terme - Sarà pubblicata a breve una manifestazione di interesse finalizzata alla ricollocazione dei cittadini di etnia Rom di Lamezia, per il tramite dell'Aterp, "rimodulando" in sostanza il progetto che - dopo la bonifica della baraccopoli che comunque si farà - prevedeva la realizzazione di nuove unità abitative nel campo di Scordovillo. Si tratta di un piano cosiddetto di "housing diffuso e consumo suolo zero” approvato con delibera regionale nei giorni scorsi, al fine di "adottare iniziative volte al superamento del disagio abitativo, delle condizioni di degrado nonché della cronicizzazione delle problematiche sociali del campo Rom di Scordovillo". In sostanza, "l’Aterp farà interventi di recupero, eventualmente anche di acquisto, di immobili da destinare a edilizia residenziale pubblica, volti a favorire l’inclusione sociale".
Secondo quanto appreso da fonti comunali, nell'ambito di quella che è la Cabina di regia, si è concordato con l'Aterp un avviso per verificare la possibile acquisizione di immobili dislocati in varie parti del territorio e anche in altre località fuori città, qualora nei comuni vicini a Lamezia si verificasse la possibilità di avere la disponibilità di alloggi o altro per trasferimenti di famiglie anche in modo definitivo. Nel concreto, l'Avviso dell'Aterp ha lo scopo di individuare soggetti interessati a cedere i propri immobili che verrebbero acquisiti appunto dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale. L'Aterp, dunque, dovrebbe pubblicare a breve la manifestazione di interesse come emerso dall'ultima riunione della Cabina di regia che tornerà a riunirsi lunedì prossimo.
A. C.
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