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A una certa età si addobba l’albero di Natale a ottobre, si abbassano le persiane alle cinque (con il sole), si sente freddo a settembre quando molti sono ancora a mare in costume e la sera si cena con il brodino. Anche ad agosto, se magari ha piovuto durante il giorno. Questo è quello che fanno le persone con i capelli trasparenti e qualche ruga in viso e una vita sociale da troppo tempo spenta.
La colpa è dei genitori di questi soggetti, loro nel 2018 li imitano alla lettera quando loro a 90 anni impalcavano l’albero a ottobre e non a 65/70. Ma erano altri tempi. Altri soggetti ingrigiti invece si discostano dallo stile di vita dei genitori come un rito per allontanare la vecchiaia che avanza e vivono più diversamente possibile. A nessuno piace invecchiare e una nicchia imita i turisti stranieri anziché morire mentalmente guardando la televisione, si iscrive a corsi di ballo, va al cinema anziché rimanere solo e sconsolato a vivere la vita dei personagetti del tubo catodico. O frequenta con più assiduità gli amici o si fidanza. È un modo più felice per vivere il proseguimento della gioventù. E l’albero si inizia a pallinare il giorno dell'Immacolata!