Lamezia Terme – Il giorno dopo la violenta mareggiata, l’inevitabile conta dei danni. Il maltempo ieri ha letteralmente flagellato l’intera costa tirrenica, con forte paura a Belvedere Marittimo, Acquappesa, Cetraro, Fuscaldo, San Lucido, e registrato soprattutto una situazione abbastanza critica tra Gizzeria Lido e Nocera Terinese, dove il mare fortemente ingrossato ha letteralmente travolto strade e lungomari, fino ad arrivare agli oltre 60 cm di altezza.
Paura e sconcerto tra gli abitanti
Tante le persone rimaste intrappolate nelle proprie case o negli esercizi commerciali della zona, che hanno dovuto attendere l’intervento dei vigili del fuoco, ma anche del nucleo speleo alpino fluviale, dei carabinieri e delle guardie ecozoofile.
A Nocera Terinese, un’anziana signora non deambulante è rimasta bloccata nella sua abitazione, rendendo immediato l’intervento della squadra di soccorso che ha inoltre tratto in salvo anche alcune persone nelle auto.
Diversi danni alle stutture del consorzio di bonifica
L'eccezionale mareggiata sulla fascia tirrenica ha prodotto ingenti danni alle strutture del Consorzio di Bonifica di Lamezia situate tra le località “La Macchia” e “La Vela”. La Coldiretti ha precisato comunque che tutta la fascia tirrenica fino a Scalea è stata interessata dalla mareggiata
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese Franco Arcuri, ha espresso "grande preoccupazione per quanto sta accadendo e - ha dichiarato - che d’intesa con Coldiretti, si procederà alla quantificazione dei danni subiti dagli agricoltori e alle strutture del Consorzio unitamente ad un piano di interventi non appena le condizioni metereologiche lo permetteranno".
Protezione civile: “Nessuna onda anomala, situazione già preannunciata dai bollettini meteo”
Da quando la violenta mareggiata si è abbattuta su tutta la costa tirrenica, si sono susseguite voci su possibili onde anomale o vulcani sottomarini che avrebbero potuto provocare l’inatteso fenomeno. Ipotesi prontamente smentita dal direttore regionale della Protezione Civile Carlo Tansi, che a il Lametino.it ha dichiarato: “L’allerta meteo era già stata preannunciata dai bollettini nei giorni scorsi – commenta ancora Tansi – e i Sindaci delle zone esposte erano già stati avvertiti".
"Del resto – ha concluso - scontiamo anni di mancata prevenzione. Non si può pensare, come a Nocera, di fare prima i lungomare e poi le dovute opere di protezione”.
"Sui social network – ha proseguito poi sulla pagina facebook della Protezione Civile - si stanno diffondendo idiozie riguardo a una presunta "onda anomala" legata ad attività dello Stromboli o del Marsili, quale causa delle mareggiate di stamattina. Niente di più falso. Si tratta di una "normalissima" mareggiata, più intensa del solito, legata a condizioni meteo".
"Si tratta di fenomeni ciclici che si ripetono ad intervalli di tempo relativamente ampi: molti ricorderanno - conclude le violente mareggiate che hanno colpito la Calabria negli anno 70 e 80 - ben più violente di quelle verificatesi stamattina - e quelle verificatesi circa 10 anni fa".
Disposti sopralluoghi nelle zone colpite
Sulla grave situazione in tutto il Tirreno catanzarese e cosentino, la Protezione civile regionale è già all’opera da ieri mattina, con personale e mezzi propri, con gruppi di volontariato, per portare i primi soccorsi alle popolazioni colpite dalle mareggiate. La Protezione civile regionale ha lavorato per tutta la notte e sta continuando in queste ore.
Il presidente della Regione, Mario Oliverio, sta seguendo costantemente l’evoluzione della gravissima situazione e ha dato disposizione affinché nella mattinata odierna l’assessore Roberto Musmanno, accompagnato dai tecnici dell’assessorato guidati dal direttore generale, Luigi Zinno, dal commissario di Calabria Verde Aloisio Mariggiò facciano un immediato sopralluogo nelle zone colpite, per una ricognizione e incontrare sindaci, popolazioni, operatori economici.
Contestualmente – si legge poi nella nota della Regione - il presidente Oliverio promuoverà incontri immediati con tutti gli altri enti interessati alle operazioni, in particolare Anas ed RFI, per concordare gli interventi in relazione al ripristino delle condizioni.
Dopo i sopralluoghi che saranno effettuati nella giornata odierna un gruppo di coordinamento della Giunta regionale farà una esatta valutazione sugli interventi da compiere sia per quanto riguarda il monitoraggio dei danni che il ripristino delle condizioni viarie e di sostegno alle attività economiche così duramente colpite.
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