Lamezia Terme - Il rinvio dell'Assemblea Sacal che doveva nominare il presidente della Società - e quindi il ritorno al Cda dopo la parentesi di Marco Franchini amministratore unico - tiene banco nel dibattito cittadino e, più in generale, in quello calabrese come giusto che sia, tenuto conto dell'importanza che ricopre la Società di gestione dei tre scali calabresi. Il rinvio "a data da destinarsi" ha causato anche mugugni in città dove c'è chi rivendica "il diritto ad avere il proprio rappresentante" e cerca di comprendere i motivi che hanno determinato il rinvio. Rivendicazione ad avere un proprio rappresentante che ha sempre caratterizzato, legittimamente, la politica lametina, anche per via dell'ubicazione sul proprio territorio dello scalo più importante della regione (12° a livello nazionale).
Al netto delle ultime diatribe sulla crescita di altri scali, come Reggio ad esempio, la centralità di Lamezia resta indiscutibile così come la logistica e la sicurezza che l'aeroporto internazionale "S. Eufemia" possiede rispetto agli altri due scali di Reggio-Ravagnese e Crotone-S.Anna. Si rivendica, dunque, all'interno del nuovo Cda, la presenza di un esponente del Comune lametino. Come è noto la Regione Calabria con Fincalabra possiede la maggioranza e, come evidente, sarà decisiva per la nomina del presidente.
In tema di nomi, secondo indiscrezioni, il più "gettonato" a ricoprire la carica di presidente sembra essere quello di Nicola Maione, lametino, presidente del Monte del Paschi di Siena e già presidente del Cda di Enav, l'Ente nazionale per l'assistenza al volo, avvocato cassazionista. È stato legale in operazioni di ristrutturazione aziendale, procedure concorsuali e gruppi societari in amministrazione straordinaria. Ora, bisogna capire se il nuovo Cda Sacal sarà composto da 3 o 5 membri. È chiaro che nella prima ipotesi, la figura del presidente Maione potrebbe già colmare le rivendicazioni sulla presenza di un esponente lametino. E che presenza! In attesa della riconvocazione dell'Assemblea Sacal, un dato almeno potrebbe soddisfare i desiderata della città: il ritorno di una lametino alla guida della Sacal sembra ormai vicino.
A.C.
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