Ortopedico calabrese Ermes Giuzio attua primo intervento artroprotesi con nuova metodologia

giuzio-ermes.jpgCatanzaro - Riacquistare la piena funzionalità di anca e ginocchio, già a tre ore di distanza da un intervento di artroprotesi, in assoluta assenza di dolore. E' quanto accade, per la prima volta anche in Calabria, grazie ad un nuovo approccio operatorio attuato da circa un mese in una clinica privata di Catanzaro. Si tratta di una metodologia di intervento messa in pratica dal chirurgo ortopedico cosentino Ermes Giuzio e dalla sua equipe composta da chirurghi ortopedici, anestesisti, fisiatri e infermieri. “Una metodologia nuova - spiegano dalla clinica - che alla tecnica ortopedica tradizionale, ormai consolidata, affianca una innovativa procedura in fase pre-operatoria. Nell'ultimo mese sono stati più di venti i pazienti, di diversa età e con problemi all'anca e al ginocchio, provenienti da tutta la Calabria, che hanno potuto fruire di questo modus operandi che consente oltre all'accorciamento fino a pochi giorni dei tempi di degenza anche il dimezzamento del periodo di recupero riabilitativo con effetti benefici sia in termini di buona sanità sia di costi sociali per la collettività e per le casse della sanità pubblica. In particolare, tutti i pazienti trattati hanno potuto recuperare le funzionalità degli arti oggetto di intervento, rialzandosi sulle loro gambe in sole tre ore rispetto alle 48 ore necessarie in precedenza”. 

"Alla base - spiegano i sanitari - c'è una strategia di approccio all'intervento che vede dapprima un lavoro sinergico tra anestesista e chirurghi ortopedici che dalla sala operatoria si completa a seguire con l'attività riabilitativa attuata con l'ausilio di fisiatri e fisioterapisti". "Sono pienamente soddisfatta - racconta una signora, prima paziente sottoposta all'intervento - e ringrazio il dott. Giuzio e la sua equipe per avermi dato la possibilità, a tre ore dall'intervento, di poter riacquistare la mia autonomia. Voglio segnalare questa eccellenza che esiste nella nostra regione e di cui tutti dovremmo essere consapevoli".

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