Mosca attacca presidente Mattarella, la solidarietà della Calabria

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Roma - Deflagra nel primo pomeriggio, di ieri 14 febbraio, come una bomba - a scoppio ritardato di ben 10 giorni - una durissima presa di posizione della Russia contro il presidente della Repubblica. Veicolata attraverso la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, illustra bene la politica di Mosca in questi giorni rivitalizzata dalle aperture politiche di Donald Trump. La pietra dello scandalo per i vertici russi è stato un complesso discorso sui nuovi equilibri mondiali pronunciato da Sergio Mattarella a Marsiglia dove lo scorso 5 febbraio ha ricevuto una laurea honoris causa. "Anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L'odierna aggressione russa all'Ucraina è di questa natura": furono queste le parole del capo dello Stato, peraltro inquadrate in un ben più ampio ragionamento sul fallimento della "politica di appeasement" che precedette la Seconda guerra mondiale, oggi messe nel mirino del governo russo.

Occhiuto: “Solidarietà al presidente, da Mosca attacco incomprensibile”

“L’attacco di Mosca al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è incomprensibile e inaccettabile. Esprimo sincera solidarietà al capo dello Stato, un uomo saggio che in questi anni si è sempre adoperato per la pace. La Federazione Russa ha insultato l’Italia intera”. Lo scrive su X Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

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