LuceFest e Bublegum concorrono per il murales più bello al mondo del 2024

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Catanzaro - San Pietro Magisano, LuceFest, Bublegum e la Calabria concorrono insieme per strappare il titolo di murales più bello realizzato in tutto il mondo nel 2024. Dopo l’affermazione dello scorso mese di settembre, quando il murales “Rinascimento” di Bublegum è stato eletto murales più bello al mondo della mensilità, ora l’opera dell’artista catalano ha strappato la nomination per il terzo anno consecutivo nella categoria principale, che racchiude tutte le opere più belle realizzate nel mondo nel 2024. La competizione si svolge virtualmente sulla piattaforma Street Art Cities, la più celebre al mondo in quanto a raccolta di opere di street-art che ha selezionato complessivamente 50 opere dai cinque continenti. Si vota fino al prossimo 25 gennaio, giorno in cui chiuderanno le votazioni e sarà eletto il murales. Si può votare sul sito di Street Art Cities esprimendo una preferenza per ciascuna delle tre categorie degli Street Art Awards e alla fine inserire la mail e confermare il voto.

“La gioia anche solo di poter partecipare per il terzo anno consecutivo a questa votazione – ha affermato il direttore artistico Carmine Elia – si spiega a difficoltà. Qualcuno potrebbe pensare che ci si fa l’abitudine ma per me rimane ancora incredibile riuscire a credere che i murales del nostro minuscolo borgo di 350 abitanti possano essere appaiati a quelli realizzati in Argentina o in Marocco piuttosto che in Australia”. Non si tratta infatti di una prima volta per LuceFest. Due anni fa con l’opera “Luce” di Claudio Chiaravalloti, giunta 74esima, e lo scorso anno con l’opera “Chilla de Papere” di Tony Gallo, giunta 32esima dopo aver vinto anch’essa il titolo di murales più bello del mondo del mese di settembre 2023.

“Invito tutti a supportare questa causa – ha concluso Carmine Elia – che è un affare di bellezza a tutti gli effetti. Il nostro borgo sta rinascendo grazie a queste opere d’arte che stanno consentendo di aumentare costantemente i visitatori laddove invece sembrava impossibile riuscire. Il nostro gruppo di volontari ha dimostrato che si può dare un futuro anche ad un minuscolo borgo di Calabria. Spirito di comunità, coralità e voglia di vivere con condivisione sono gli ingredienti del successo di LuceFest, che ci auguriamo possa essere un esempio e fonte d’ispirazione per tutti”.

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