Lamezia: Va in pensione Renato Mazza, "storico" factotum del Comune

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Lamezia Terme, 1 ottobre - Chissà quante volte abbiamo notato durante i consigli comunali, oppure nel corso di importanti meeting un signore con i capelli bianchi, riservato ed abilissimo nel sistemare in una frazione di secondo qualsiasi deficit si presentava a ridosso dell’evento mentre la fibrillazione dei presenti saliva. Con calma olimpica, Renato Mazza, sistemava tutto quello che si trovava fuori posto e con la stessa abilità per diversi decenni si è cimentato con successo nella realizzazione di straordinarie opere artigianali, che hanno riscosso sempre un grande successo. Insegne, stemmi, decorazioni, targhe, cornici e simboli sono stati realizzati dall’artigiano lametino principalmente per le forze dell’ordine e per l’Amministrazione lametina. Tecnicamente Renato Mazza è stato per circa trentacinque anni un esecutore tecnico specializzato, in realtà è stato davvero molto di più. E’ stato sufficiente assistere alla cascata di elogi, che hanno caratterizzato la festa di pensionamento del valente lametino per scoprire il talento nascosto dietro quel fare mite. Durante l’incontro il comandante della Polizia Municipale, Salvatore Zucco, si è soffermato sulle straordinarie "doti tecniche dell’amico Renato Mazza, che si è sempre speso con grande impegno e passione. Senza dubbio rappresenta un grande esempio per le giovani generazioni, che desiderano intraprendere un percorso all’interno della pubblica amministrazione. Abbiamo ricevuto attestati di stima dalla Curia, dall’Amministrazione Provinciale e dalle forze di polizia locali. Renato Mazza, lascia un ricordo indelebile. Noi, lo ringraziamo per quello che ha dato al Comando”. Il maestro Renato Mazza ha anche ricevuto, nel corso della cerimonia, una preziosa pergamena dall’Università della Calabria e una targa da parte della Polizia Provinciale. Al pensionamento hanno partecipato il dottore Antonio Borelli del Commissariato di Polizia della Piana, l’assessore Rosario Piccione che ha consegnato al maestro Mazza una lettera del primo cittadino della Piana e don Carlo Cittadino in rappresentanza della Curia. L’artista lametino, davvero commosso per l’affetto ricevuto, ha evitato quei soliti e tediosi discorsi salutando alla sua maniera: con un opera collocata all’interno del Comando della Polizia Municipale dedicata al Cavaliere Pasquale Natrella, in servizio presso la polizia locale dal 1948 fino al 1983, al Prefetto Manganaro e al Cavaliere Borelli.

Fernando Giacomo Isabella

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