Lamezia: le eccellenze calabresi al “Wine Fest”, il 9 e 10 dicembre al Chiostro San Domenico

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Lamezia Terme – Due giorni dedicati al vino e alle eccellenze enologiche calabresi: è il Lamezia Wine Fest, che si terrà nel chiostro San Domenico il 9 e 10 dicembre. “Una piattaforma culturale a 360 gradi” l’hanno definita gli organizzatori della quinta edizione della manifestazione che è anche la conclusione del percorso cominciato ad agosto con il Lamezia Summertime 2016. Oltre venti le cantine presenti, grandi realtà e piccoli imprenditori, tutte legate dal tema della manifestazione: “Vino, Vigne, vignaioli”, tre V che la caratterizzano e che guardano ad un percorso segnato dalla tradizione e dalla innovazione, con produttori che rappresentano le diverse aree e anime della regione e anche i diversi stili di produzione. Un’offerta variegata, quindi, con storie molto differenti l’una dall’altra. “Nata e voluta per presentare i vini locali – ha spiegato Pierluigi Fragale, direttore artistico della manifestazione – Lamezia Wine Fest si è ampliata negli anni mantenendo la caratteristica della territorialità”.

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Un concetto su tutti che permane negli anni è quello della qualità: “Innovazione e tradizione vanno di pari passo – afferma Domenico Pate, della Fondazione Italiana Sommelier – ma la ricerca qualitativa rimane il comune denominatore”. Proprio la Fondazione sarà presente nel corso della due giorni sia con banchi d’assaggio dove sommelier mesceranno i vini, sia attraverso workshop dedicati ad uno dei prodotti più importanti della nostra Regione.  “Il vino calabrese è molto cambiato – ha spiegato Pate – e con questa manifestazione fotografiamo anche il cambiamento attraverso la testimonianza di alcuni viticoltori, produttori che interverranno attraverso la nostra opera di moderazione, raccontando la loro storia. Storie diverse, di coraggio che vengono riproposte per far vedere come la viticoltura, la produzione di vini sia un esempio virtuoso anche nel cotesto della nostra regione”. A porsi al centro, il progetto enologico “con l’idea del viticoltore – ha aggiunto Pate – che spesso con coraggio viene portata avanti”. Sono tanti i nuovi giovani produttori, che hanno deciso di intraprendere quella che Pate ha definito “una vera e propria carriera aziendale, ma anche aziende blasonate che si adeguano ai tempi e hanno deciso di intraprendere lo stesso percorso. Quello che cambia possono essere i vini ma di base permane una attenta ricerca qualitativa anche per stare al passo con ciò che richiede il mercato”.  

Non solo vino, perché come annunciato il 9 e 10 dicembre il Chiostro del San Domenico diventerà un centro di creatività: un vero e proprio connubio tra arte, moda e teatro, con un live jazz con il maestro Caligiuri, un reading letterario con il DivinTeatro e una sfilata “Moda&Wine” con gli abiti dello stilista Pietro Monterosso indossati dalla modella calabrese Marilena Scaramuzzino. Spazio anche al cibo, con lo chef Francesco Tavano che proporrà un menù “rustico” in versione moderna, tutto basato su monoporzioni e finger food. La manifestazione ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, con il sindaco Paolo Mascaro che si è dimostrato entusiasta di ospitare in città “un mix di eccellenze calabresi che riempiranno il centro storico di Lamezia, che si porrà anche in questo fine settimana – ha affermato il primo cittadino – al centro della Regione”.

Claudia Strangis

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