Lamezia, concluso anche quest’anno il progetto Green School istituto Ardito Don Bosco

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Lamezia Terme - L’ I.C. Ardito Don Bosco porta a compimento, per il terzo anno consecutivo, il progetto Green School. Il Progetto, promosso dalla dirigente Margherita Primavera, con adesione all’iniziativa nazionale “un albero per il futuro” ed in collaborazione con il Reparto dei Carabinieri della Biodiversità di Catanzaro, promuove i principi dell’Agenda 2030 e caratterizza l’Istituto Ardito Don Bosco quale riferimento formativo per la conoscenza, valorizzazione, promozione del territorio calabrese, così come prevede il Piano triennale dell’Offerta Formativa.

“La nostra avventura green è iniziata ad ottobre del 2021 quando tutte le prime classi del nostro plesso Ardito , si sono recate, presso il Centro Visitata Monaco ‘Antonio Garcea’ all’interno della Riserva Naturale Biogenetica Poverella di Villaggio Mancuso in Sila – spiega la dirigente - A quel primo incontro formativo, all’ombra del Pino Laricio, ricchezza passata e futura della nostra Terra, ne sono seguiti altri nei due anni successivi, grazie all’intervento degli specialisti ambientali dei Carabinieri della biodiversità e degli esperti dell’associazione ‘Plastic Free’; questo ultimo anno, il progetto, ha visto anche la collaborazione degli esperti di Slow Food. Durante il corso di questo ultimo a.s., la Referente del progetto, prof.ssa Danila Benincasa, i docenti collaboratori, professori Tamara Benincasa, Gisella Caccamo, Caterina Vigliaturo, Francesco Albanese, Maurizio De Paola, e così anche tutti i docenti dell’Istituto, hanno svolto attività e laboratori volti a far sviluppare nei giovani alunni ‘idee verdi’, a far maturare abitudini green e sostenibili, a conoscere e promuovere ‘cibo buono, pulito e giusto per tutti’. Il nostro percorso triennale è nato con l’intenzione di far diventare il nostro Istituto una scuola green certificata, aspettiamo con entusiasmo questo riconoscimento; intanto siamo sicuri di aver realizzato pienamente il nostro obiettivo. Il progetto dopo il suo cammino triennale ha visto la sua conclusione in questo mese di maggio con un calendario ricco di impegni. L’8 maggio gli alunni hanno incontrato i Carabinieri della biodiversità, il 9 e 10 gli esperti di Plastic Free, il 23 e 27 maggio gli esperti Slow Food, infine , e per concludere ‘magicamente’ gli alunni hanno visitato l’Antico Mulino delle Fate di Lamezia Terme per far comprendere ai ragazzi che il ‘futuro ha una cuore antico’. Il 29 maggio, in un pomeriggio accompagnato dal sole e da un vociare giovane e allegro, la dirigente Margherita Primavera, i docenti fautori del progetto e sessanta alunni gioiosi, si sono recati, attraversando a piedi il centro cittadino e poi salendo per i quartieri storici di Lamezia , presso ‘L’Antico Mulino delle Fate’. Alunni, Dirigente e Docenti, accolti dalle guide, si sono immersi in un ambiente incantato, popolato, secondo quanto ‘visto e udito’ dai ragazzi, da ninfe e folletti”.

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