Lamezia, Coldiretti e Slow Food sul problema siccità: “Colpite le colture ortive e gli agrumi”

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Lamezia Terme - Ѐ allarme siccità nel sud Italia, e la piana lametina, uno dei centri di produzione ortofrutticola più estesi dell’intera regione Calabria, non sfugge alle conseguenze di una problematica che ha ormai raggiunto dimensioni globali. “In linea generale, rispetto alle nostre precedenti osservazioni in riferimento al problema del cambiamento climatico, le previsioni sono confermate, in talune zone anzi la situazione è peggiore del previsto”, spiega Mariacristina Mazzei, portavoce della Condotta Slow Food di Lamezia Terme. Segnali di preoccupazione, e la conferma delle ricadute di un fenomeno ormai ricorrente, arrivano anche dalle associazioni di categoria, che osservano l’evolversi della situazione dalle sedi sparse sul territorio.

“Anche il comparto lametino risulta parzialmente colpito dall'evento siccitoso che sta investendo il mondo agricolo” spiega il responsabile territoriale di Coldiretti Luca Meringolo, “e sebbene la nostra regione non viva condizioni drammatiche come le regioni vicine Sicilia e Puglia, possiamo affermare che i bacini idrici allocati nei comparti pre-silani e silani, per quanto concerne il livello dell’acqua, sono pieni solo parzialmente. Le coltivazioni maggiormente colpite al momento sono quelle ortive – patate, legumi, ortaggi di vario genere – e gli agrumi”. A farne le spese, in ultimo, saranno al solito i consumatori, e già si pensa ai provvedimenti da mettere in atto.

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“Va da sé che una gestione differente, che prevede un incremento di manodopera nella gestione dell'irrigazione, si rifletterà in un incremento dei prezzi”, sottolinea infatti Meringolo, “Quindi, per porre argini alla situazione, Coldiretti, oltre che suggerire una corretta gestione delle risorse idriche che provengono dai bacini di raccolta, sta chiedendo a gran voce la semplificazione delle norme che consentono la creazione, ove possibile, di invasi aziendali, al fine di garantire una certa indipendenza nella gestione delle risorse idriche per l'assistenza alle colture in caso di irrigazioni di soccorso”.

Giulia De Sensi

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