Lamezia Terme – Gli avvocati hanno organizzato un incontro sul processo civile telematico dopo la legge 132/2015 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 20 agosto che ha apportato delle modifiche ad alcune norme del codice di procedura civile e alle disposizioni che regolano il deposto telematico degli atti processuali. Un’innovazione da intendere come una sorta di collaborazione fra magistrati, avvocati, personale e tecnici. Questo documento consentirà agli avvocati di effettuare il deposito degli atti nel processo civile, con procedura telematica in alternativa al deposito degli atti cartacei. Oggi è stato fatto il punto sulla situazione anche con delle simulazioni del processo, già avviato ma non in toto. Di questa modifica di legge se ne è discusso oggi in un hotel lametino. Ad introdurre i lavori con i saluti è stato l’avvocato Antonello Bevilacqua, (presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme). Bevilacqua si è chiesto, “cosa comporterà il PCT per i colleghi più grandi o quelli meno esperti che non sono abituati a lavorare con i computer perché abituati con il cartaceo. Ma, tale novità - ha aggiunto - faciliterà di tanto il nostro lavoro”. A coordinare e presentare gli ospiti Giovanna Gaetano (consigliere Referente Informatica del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme) che ha spiegato come, “l’innovazione legislativa ha generato un certo caos nell’organizzazione del lavoro di avvocati, magistrati e personale della giustizia. Notifiche, Pec ed invii telematici; in questo, consisterà il PCT. Oggi abbiamo cercato di capire, confrontandoci, su tutto ciò che il PCT comporterà”. I relatori sono stati, gli avvocati: Daniela Dondi (presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Modena), che ha spiegato ed enunciato i vari decreti e gli aspetti normativi del processo civile telematico, “esso non ha ovviamente cambiato il codice di procedura civile o il processo civile, ma l’operatività.
Il PCT non è una innovazione recente ma è addirittura del 2001. E da oggi, settembre 2015, possiamo depositare tutti gli atti in appello per via telematica, l’atto depositato virtualmente, rispettando orari e dovuti accorgimenti, è l’originale. Nel fascicolo cartaceo deve esserci solo quello autorizzato dal giudice la cui validità è attestata solo dal deposito telematico; - una mia memoria depositata telematicamente - ha proseguito Dondi - può essere così vista della parte costituita che può studiarsela e stamparsela, fondamentale dunque sarà una forte collaborazione (avvocati, magistrati e cancellerie). La cancelleria non può rifiutare la busta alla quale alleghiamo la nostra procura. La busta (deposito dei documenti telematici) dovrà essere lavorata da queste e, se nel deposito si riscontra un errore imprevisto sono necessarie delle verifiche tecniche, si tratta spesso di errori anagrafici sui quali le cancellerie non possono fare nulla… anche l’istanza per la visibilità del fascicolo deve essere depositata telematicamente”. Andrea Pontecorvo (presidente Associazione /USLAW- Segretario Camera Civile di Roma), “anche i pagamenti è preferibile che siano fatti telematicamente in formato XML per essere meglio riconosciuti dal sistema e spiega i procedimenti per depositare i documenti dal cartaceo all’informatico”.
Maurizio Reale (consigliere segretario del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Teramo) ha spiegato il punto della situazione sul PCT dopo gli ultimi decreti legislativi. “Obbligatori da depositare saranno gli atti endoprocessuali (atti interni e successivi dopo l’introduzione del giudizio) e decreti ingiuntivi per via telematica; facoltativi invece, gli atti introduttivi come le comparse e le iscrizioni a tribunali e a corti di appello. Il documento informatico è l’atto nato telematicamente senza la scansione”. – Reale ha spiegato poi - le diverse tipologie di documenti informatici.
Le cancellerie devono obbligatoriamente trasformare quello che è cartaceo in atto informatico per evitare che vi siano documenti ibridi (metà cartacei metà informatici), con i dovuti problemi che ne potrebbero conseguire. L’attestazione di conformità all’interno del documento informatico si appone tramite adobereader 11 e il software ci dirà se il documento è stato modificato. Le cancellerie daranno comunicazione del procedimento tramite Pec e firma digitale”. Nel pomeriggio sono state fatte delle simulazioni su ciò che è stato detto questa mattina in merito al PCT.
Francesco Ielà
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