Lamezia Terme – Per la prima volta nella mattinata odierna il Vescovo Schillaci ha benedetto la tradizionale fiera patronale, una consuetudine che ha dato il via alla fiera dei Santi patroni della città e della Diocesi Pietro e Paolo, che si svolge con le bancarelle su corso Nicotera e nelle aree della cittadella scolastica. Un momento unico che ha voluto essere anche nelle parole di Sua Eccellenza, riprese da San Paolo apostolo nella lettera ai Corinzi: “bisogna avere il cuore aperto verso tutti, chi ha deve dare a chi non ha ma soprattutto, questa fiera in connessione con la Chiesa di Dio supremo lavoratore, deve essere un ritorno alla normalità in cui la Chiesa vuole essere vicino al grido di dolore dei commercianti tutti, in un periodo che per loro è stato assai difficile e nel quale non hanno lavorato e quindi non hanno guadagnato, un urlo volto al ritorno ad una sperata normalità, in un periodo nero che l’intera comunità, non solo cittadina, ha vissuto e sta vivendo a causa della pandemia”.
La festa, ha proseguito Schillaci, “si unisce così a Gesù, il Divino lavoratore, e alla salvaguardia della dignità di ogni operatore del commercio con l’auspicio di un lavoro per tutti consistente in un necessario pane quotidiano”. Anche il Vicario Foraneo Don Giuseppe Critelli presente questa mattina nella cerimonia di benedizione ha inteso rimarcare la vicinanza della Chiesa al mondo del lavoro auspicando anche lui che: “Si ritorni presto alla normalità e ad un comune lavoro sicuro e dignitoso”. La mattinata di benedizione si è svolta alla presenza del Vescovo Schillaci, del diacono Enzo Mastroianni, di Don Michele Cittadino, Don Isidoro Di Cello, Don Giuseppe Critelli, Don Alessandro Baglio, i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei commercianti con questi ultimi che hanno spiegato le loro preoccupazioni al Vescovo. La benedizione si è conclusa con l’augurio del Vescovo “Buona festa e buona rinascita a tutti”. In generale come sempre i festeggiamenti per i Santi Patroni sono stati arricchiti dai consueti appuntamenti di riflessione aventi come ‘punto di riferimento’ il bene comune e la carità, i quali hanno visto e continueranno a ospitare, oltre che i diversi ministri del culto anche i due Vescovi emeriti Don Vincenzo Rimedio che ha presieduto la celebrazione del 21 giugno ‘Istruzione e cultura’ e Luigi Cantafora che nel pomeriggio di oggi presiederà alle 19.00 la messa rivolta agli Amministratori comunali.
Le celebrazioni del 27, 28 e 29
Le celebrazioni continueranno con le messe di oggi 27 giugno: 18.15 con i Vespri cantati, 19.00 con la messa del Vescovo emerito Cantafora dedicata ad ‘Amministratori comunali’; il 28: 8.30, 10.30, 18.15 con i vespri cantati, alle 19.00 con la celebrazione eucaristica dedicata a ‘Sport, arte, musica e spettacolo’ presieduta da don Franco Liporace; e si concluderanno il 29 giugno Festa patronale con le messe delle 7.00, 8.00, 9.00 e 10:30 presieduta dal Vescovo Schillaci con la presenza del clero della diocesi e animata dalla corale diocesana, alle 19.00 ci sarà la benedizione dell’albero della carità. Infine alle 19.30 la celebrazione eucaristica solenne officiata dal Vescovo Schillaci con la presenza dei Capitoli dei canonici dei parroci cittadini e dalle autorità civili e militari animata del coro ‘’Rorate coeli desuper’.
Francesco Ielà
© RIPRODUZIONE RISERVATA
