Lamezia Terme - Una due giorni sul mondo dei videogiochi, dell’innovazione digitale, della cultura pop, quella organizzata a Lamezia il 31 maggio e il 1 giugno presso l’ex centro vaccinale di via De Filippis, che si trasformerà in un punto d’incontro e di scambio per giovani di tutte le età. Restart – Festival del gaming nasce da un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha dato vita anche al nuovo Circolo Arci 404, e si propone primariamente il contrasto della dispersione scolastica. Ma qual è il vero nesso fra i videogiochi e l’educazione delle nuove generazioni? Ce lo spiegano i rappresentanti della cooperativa Inrete, capofila del progetto che vede coinvolte anche una serie di realtà come TuoMuseo, ArtFiles, Desme digital, Games Time Italia, e numerose altre, insieme a vari Istituti scolastici della città. “Il nostro scopo è innovare il settore dell’educazione e della formazione attraverso i videogiochi, valorizzandoli come strumento di incontro e socializzazione” spiega Antonio Scaramuzzino, responsabile tecnico scientifico di Inrete, in accordo con il docente Nicola Trimarchi di Art Files, e Mirko Marchitelli e Paolo Giudici di TuoMuseo, partner del progetto in videocollegamento.
Sono stati loro ad accompagnare la realizzazione di un percorso formativo innovativo denominato Start-up Game che ha coinvolto studenti lametini fra gli 11 e i 17 anni, i quali hanno dato vita ad un adventure game ispirato alla Magna Graecia, che sarà presentato durante la due giorni: avranno un nuovo volto digitale la storia della città di Terina distrutta da Annibale, quella di Ulisse e di Scilla e Cariddi, in un progetto che sfida abilità spendibili ormai nel mondo del lavoro e che sarà lanciato su Google Play e Apple Store. Ma Restart non sarà solo questo: si tratterà di un punto d’incontro per professionisti e semplici appassionati del gaming, per aziende del settore, per chi soltanto vuole saperne di più e vivere un momento in cui il gaming non è isolamento, come spesso si crede, ma socialità. In un’area di oltre 2000 metri quadrati saranno rese disponibili più di 50 postazioni di gioco; si disputeranno più di 10 tornei ufficiali tra eSport e giochi di carte; saranno ospitati più di 20 espositori, con 5 aree tematiche dedicate a gaming, innovazione, cultura nerd e spettacoli; due palchi per eventi dal vivo di spettacolo e Cosplay; più di 20 illustratori presenti; 10 cabine retrò game. Entusiasti Luigi Perri e Simon Pulicicchio di Circolo di Circolo Arci 404, convinti dell’utilità sociale del gaming come strumento d’aggregazione, che “mette in collegamento i giovani e le famiglie e aiuta a superare blocchi”, l’autrice del logo di Restart Alessandra Corrado di Desme Digital. Entusiasti anche il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Nicotera, l’assessore allo Sport e Spettacolo Luisa Vaccaro e il sindaco Paolo Mascaro, il quale ha ribadito “l’importanza centrale dell’associazionismo per mantenere vivo il territorio, e di eventi come questo per contrastare l’individualismo e mettere insieme giovani anche con visioni distanti della vita, coinvolgendoli in modo costruttivo”.
Giulia De Sensi
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