La Pm lametina Luigia Spinelli nella Commissione di Gratteri

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Lamezia Terme - C’è anche la lametina Luigia Spinelli tra i 14 membri della Commissione, insediatasi ieri a Palazzo Chigi, per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità, presieduta dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.
Il sostituto procuratore Luigia Spinelli, che presta servizio a Latina, farà parte della Commissione che avrà il compito di proseguire il lavoro di revisione della normativa che riguarda la lotta alla criminalità. L’incarico, affidato dalla Presidenza del Consiglio con il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, della Commissione, è quello di vigilare e contrastare le infiltrazioni mafiose nell’economia e nella società italiana.

La presidenza è stata affidata a Nicola Gratteri, mentre gli altri 14 membri sono: il procuratore aggiunto di Messina, Sebastiano Ardita; la docente di Diritto processuale dell’università Piemonte Orientale, Marta Bargis; il presidente del Tribunale di Lecco, Renato Bricchetti; il consigliere della Cassazione, Piercamillo Davigo; il docente di diritto penale dell’università di Torino, Paolo Ferrua; il sostituto Pg della Cassazione, Pietro Gaeta; l’avvocatessa Ambra Giovene del foro di Roma; il consigliere di Cassazione Alberto Macchia; la docente dell’università Mediterranea di Reggio Calabria, Angela Marcianò; l’avvocato Antonio Mazzone del foro di Locri; il giudice del Tribunale di Napoli, Maria Luisa Miranda; il magistrato della Corte costituzionale, Valerio Napoleoni; il sostituto procuratore di Latina, Luigia Spinelli; e il docente di Diritto penale dell’università di Milano, Francesco Viganò.

Gratteri: "Servono impegno e strumenti innovativi"

"Un grande onore, soprattutto per gli studiosi che ne fanno parte, che però richiede uno straordinario impegno per arginare la criminalità organizzata nel nostro Paese con azioni e strumenti innovativi. Per tali motivi ho deciso di accettare l'incarico conferitomi dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi". Lo ha detto il Procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, neo presidente della Commissione per l'elaborazione di proposte normative in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità organizzata.

"Com'è spiegato nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri - ricorda Gratteri - occorre concentrare l'analisi non solo sul fronte della repressione personale, ma anche al rafforzamento delle misure volte al contrasto patrimoniale, mirando ad una maggiore efficienza e congrua durata del procedimento, e introducendo nuove figure di reato per fronteggiare l'utilizzo di strumenti finanziari e tecnologici innovativi da parte della criminalità, anche in ambito internazionale". Nel Decreto di nomina, inoltre, si sottolinea che "una moderna politica antimafia, in una logica lungimirante di prevenzione, deve anche incidere anche sui fattori che innescano il circolo vizioso della criminalità, in particolare sul degrado urbano, sulla scarsa o assente scolarizzazione, sulla mancanza di lavoro e sull' ambiente familiare disgregante, favorendo l'azione convinta, sinergica e vigorosa di tutte le amministrazione coinvolte nel miglioramento della qualità della vita delle comunità amministrate".

REAZIONI

Magno: Nomina Spinelli riempie d'orgoglio

"La recente notizia della nomina della Dott.ssa Luigia Spinelli nella Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta, anche patrimoniale, alla criminalità, presieduta da Nicola Gratteri, mi riempie d’orgoglio".Così il consigliere regionale Mario Magno. "L’indicazione è autorevole e prestigiosa e rappresenta un segnale importante e positivo, anche per la nostra città, su un fronte delicato come quello della lotta alle consorterie criminose.La nomina di Luigia Spinelli rinforza in tutti noi l’orgoglio di lametini, oggi più convinti che questa terra non è solo malaffare ma può contare su risorse ed intelligenze in grado di rafforzare le fondamenta democratiche di questo paese che, le varie mafie, hanno tentato e tentano in tutti i modi di scalfire. In tale direzione, l’esperienza e la professionalità della dott.ssa Spinelli rappresentano un’importante valore aggiunto per lo studio  del progetto da affidare al legislatore  che dovrà poi varare  norme  di contrasto alle varie criminalità organizzate, oggi sempre più potenti e globalizzate. Agli auguri di buon lavoro, unisco l’auspicio che si possa, intanto, rafforzare l’impianto normativo di contrasto al malaffare già esistente, e, laddove inefficaci, cambiare le regole del gioco per arginare definitivamente il fenomeno mafioso".

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