Catanzaro - “È un giorno di lutto per il nostro partito, per il movimento giovanile, per tutta la comunità di Forza Italia. L’atroce notizia della morte di Luca Palmegiani è un pugno nello stomaco che ci lascia senza fiato. Il pensiero, in questo momento di straziante dolore, va alla sua famiglia e ai suoi amici più cari”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.
Vicinanza anche dal gruppo Forza Italia Giovani di Lamezia Terme, guidato dal coordinatore Antonio Conte che "esprime il suo profondo dolore per una notizia che mai avremmo voluto apprendere. Ci stringiamo con affetto e commozione alla famiglia e agli amici del caro collega di partito Luca Palmegiani, che ci ha lasciato prematuramente. Luca mancherà alla sua famiglia e tutta la comunità partitica di Forza Italia. Il suo impegno, la sua passione e la sua umanità resteranno per sempre nel nostro cuore e nella nostra mente. Un abbraccio sincero ai suoi cari in questo momento di grande tristezza".
Il 25enne aveva scritto messaggi di addio su Instagram
"Voglio varcare il confine della gabbia che mi opprime". "Amici miei, vi amo tutti e vi proteggerò dall'alto". Sono state le sue ultime parole, pubblicate su Instagram prima di volare giù dal terzo piano di un albergo di Roccaraso. Luca Palmegiani, venticinquenne di Latina ed ex coordinatore provinciale di Forza Italia giovani della provincia pontina, è morto dopo essere stato soccorso in gravissime condizioni davanti ad un albergo a Roccaraso dove si trovava per partecipare alla kermesse politica "Azzurri in Vetta".
L'allarme è scattato intorno alle 15, quando il venticinquenne è stato soccorso dal personale sanitario del 118, intervenuto sul posto insieme ai carabinieri, e trasportato d'urgenza all'ospedale de L'Aquila. Purtroppo, però, le sue condizioni sono apparse sin da subito disperate e, nonostante i tentativi dei medici, il ragazzo è deceduto poco dopo l'arrivo nel nosocomio. Poco prima aveva pubblicato due diversi post su Instagram salutando le persone che conosceva, i parenti ma anche gli amici di partito. A confermare la tragedia è stato Antonio Tajani, il quale ha sospeso la kermesse "Azzurri in Vetta" e ha annunciato una messa domani per Luca. Sotto i post molti amici avevano tentato di contattarlo forse intuendo il dramma. La notizia ha lasciato sotto choc la sua città d'origine, Latina, dove il venticinquenne era molto conosciuto e dove aveva iniziato la sua carriera politica, divenendo coordinatore provinciale di Forza Italia giovani.
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