Taormina - Affetta da cardiopatia congenita e portatrice di un defibrillatore impiantabile, partorisce un neonato sano. Una giovane di 26 anni di origine calabrese, nata con una cardiopatia congenita denominata Tetralogia di Fallot, era seguita presso il Centro di cardiochirurgia pediatrica del Mediterraneo di Taormina nell'ambulatorio dedicato a Guch (pazienti affetti da cardiopatia congenita operati durante l'epoca pediatrica che crescendo necessitano dei controlli cardiologici dedicati). La paziente era giá sottoposta a interventi di correzione della patologia. A causa della natura aritmica di questa malattia cardiaca congenita, a seguito di un episodio di arresto cardiaco era stata sottoposta all'impianto di un defibrillatore. Da circa un mese era ricoverata presso il reparto di Ginecologia dell'Ospedale San Vincenzo di Taormina, diretto da Lilly Klein, seguita anche dal cardiologo del Ccpm Paolo Guccione. Nella serata di ieri, a causa di un peggioramento del quadro cardiaco generale è stata ricoverata in urgenza in terapia intensiva postcardiochirurgica del Ccpm diretta Enrico Iannace.
Stamattina per il persistere dell'instabilitá del quadro generale è stato deciso dal team multidisciplinare di procedere per un taglio cesareo in urgenza nella sala operatoria della cardiochirurgia pediatrica, con la collaborazione del dottor Giacomo Filoni, responsabile dell'Unitá operativa complessa di anestesia e rianimazione del San Vincenzo. Dopo il parto è rientrata nel reparto di terapia intensiva postcardiochirurgica dove viene seguita per l'insorgenza di aritmie maligne e scompenso cardiaco congestizio che non consentono lo scioglimento della prognosi, mentre il bambino è ricoverato in terapia intensiva neonatale del Ccpm, diretto da Eleonora Di Tommaso. "Siamo molto felice di questo risultato - ha detto il primario Sasha Agati - che ha visto ancora una volta coinvolte diverse unità operative complesse dell'ospedale".
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