Catanzaro - Nella nuova sede dell'ex Villa Bianca di Catanzaro parte l'attivita' dell'Istituto di Bioimmagini e Sistemi Biologici Complessi del Cnr. A inaugurarla, alla presenza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il presidente del Consiglio nazionale delle Ricerche, Maria Chiara Carrozza, e il commissario straordinario dell'Azienza ospedaliero-universitaria Dulbecco di Catanzaro, Simona Carbone. La sede dell'Istituto e' stata intitolata alla memoria del promotore di questo progetto, il professore e manager della sanita' Giuseppe Profiti, originario di Catanzaro, gia' commissario dell'Azienda Zero, scomparso nell'agosto del 2023: all'inaugurazione hanno partecipato la madre e il fratello di Profiti, molto commossi. L'Istituto di Bioimmagini e Sistemi Biologici complessi allestito a Catanzaro comprende nuovi laboratori di neuroriabilitazione incentrati sulle nuove tecnologie digitali e intelligenza artificiale per realizzare importanti avanzamenti scientifici nel campo della cura e prognosi delle malattie neurologiche: ospita anche la Risonanza Magnetica Nucleare ad alto campo 3 Tesla, in precedenza ospitata presso l'Universita' Magna Graecia. Il macchinario, tra i piu' avanzati attualmente esistenti, verra' utilizzato non solo per l'attivita' di ricerca in campo neurologico con particolare interesse per lo studio delle malattie cerebrovascolari (patologie di estrema rilevanza sociale), ma sara' anche impiegato per soddisfare la domanda di assistenza contribuendo cosi' all'abbattimento delle liste d'attesa in ambito neuroradiologico.
Per Carrozza "la collaborazione con la Dulbecco e' molto importante per dare una prospettiva di assistenza clinica ma anche di ricerca e per unire le forze fra la clinica e la ricerca scientifica proprio in un campo molto complesso come quello della neuroriabilitazione. Qui inoltre c'e' una partnership favorita dalla Regione Calabria proprio per fornire un'assistenza clinica piu' qualificata possibile basata sulle conoscenze e l'esperienza che poi il Cnr a livello nazionale puo' sviluppare". A sua volta Occhiuto ha parlato di "un momento importante soprattutto perche' qui c'e' una delle risonanze piu' performanti, che prima era utilizzata soltanto a scopi di ricerca e oggi e' restituita ai calabresi". Secondo Carbone "l'azienda Dulbecco porta a compimento un obiettivo importante che la Regione nella figura del presidente Occhiuto si e' prefissato".
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