Lamezia Terme - Dopo sei anni, oggi davanti al Gup del Tribunale di Lamezia Terme, Francesco De Nino, si è conclusa la vicenda che ha visto coinvolti 14 finanzieri che erano stati e sono appartenenti al Gruppo Guardia Di Finanza di Lamezia Terme, indagati in merito all’attività di contrasto all’immigrazione. Nel corso del procedimento era stato richiesto dalla procura il rinvio a giudizio. “Gli stessi, tra l’altro, a ridosso delle prime udienze - fanno sapere oggi i legali - venivano diffamati e accusati ingiustamente anche mediaticamente di essere causa del suicidio di un altro militare. Evento per il quale, come è certo e dimostrabile, loro nulla mai hanno avuto a che vedere in nessun modo”.
Dopo anni di indagini, sono stati assolti e scagionati da tutte le ipotesi investigative a loro carico perché “il fatto non sussiste” . In quanto il collegio difensivo dei difensori composto da: Antonella Monteleone, Francesco Gambardella, Gianluca Careri, Antonio Gigliotti, Francesco Ferrari, Antonello Mancuso e Antonio Rocco, Russo e Avallone hanno dimostrato che non solo non sussisteva né il reato di truffa e né quello di falso ideologico di cui venivano accusati i militari.
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