Lamezia Terme, 20 maggio - E' stato inaugurato oggi il tratto ammodernato dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria compreso tra Falerna e Altilia. Si tratta di un percorso autostradale di circa 2,8 km (dal km 298,400 al km 301,200), ricadente all’interno del Macrolotto IV B dell’Autostrada A3, tra lo svincolo di Altilia (escluso) e lo svincolo di Falerna (incluso). Quest'ultimo tratto ammodernato rientra nell'ambito d'ampliamento del macrolotto tra Altilia e Falerna che ha un'estensione complessiva pari a 18,8 km. L'appalto, che ha avuto un costo totale di 355 milioni di euro (240 milioni di euro, Fondi PON Trasporti 2000-2006) è stato realizzato dall'azienda Pizzarotti Spa.
Giunge così a conclusione un tratto dell'A3 oggetto di lavori da 6 anni. Era infatti l'estate del 2007, e non maggio 2008 come scritto sulla brochure di Anas, quando sono iniziati i primi disagi per l'inizio cantieri nel tratto Altilia-Falerna. Un vero calvario per tanti automobilisti che, complice anche la frana avvenuta nei pressi di Altilia nel 2009 e costata la vita anche a delle persone, ha accresciuto per molto tempo i disagi degli utenti costretti a viaggiare per studio o lavoro su questa direttrice. Deviazioni sulla statale 18 e sulla 107, però, dovrebbero essere ora solo un ricordo. Almeno fino a che si deciderà che è giunto il momento di investire ancora sull' A3 e completare il tratto compreso tra Altilia e Cosenza Sud. Una direttrice che non è ancora tra le opere finanziate e dove passerà del tempo perchè si possa vedere cantierizzata quest'opera. Se e quando sarà, i lavori di quel tratto dovrebbero seguire un nuovo tracciato, magari parallelo, nella Valle del Savuto. Questo perchè la montagna su cui poggia attualmente l'A3 tra Altilia e Cosenza è a forte rischio idrogeologico come la cronanca tristemente insegna.
Quel che conta, comunque, è che l'A3 tra Altilia e Falerna è stata finalmente ammodernata ed inaugurata questa mattina, nonostante tra San Mango e Altilia ci sia un breve tratto di doppie curve pericolose che non è stato ammodernato con la realtiva corsia d'emergenza creando un pericoloso imbuto e restringimento per chi è abituato ad una certa andatura nel tratto ammodernato e si ritrova, invece, a dover rallentare con delle gallerie in cui non è presente la realtiva corsia d'emergenza così come prevede l'Unione Europea per tutte le autostrade che vogliano considerarsi tali. Insomma, quel che era una volta il breve tratto dell'A3 all'altezza di Lagonegro dove, ad un certo punto, la "vecchia" autostrada si restringeva in una curva pericolosa, ora, qualcosa di simile benchè a doppia carreggiata, si trova nel tratto ammodernato tra Altilia e San Mango. L'unica speranza è che si ponga rimedio con l'abbattimento di almeno una delle due gallerie che consentirebbe un'autostrada diritta e sicura anche in quel tratto dell'A3. Cantieri che son al di là da venire ed essere realizzati. Tanto altro ci sarebbe da dire sul perchè la Calabria ha dovuto subire, e continua a subire in alcuni tratti, i disagi dei lavori per la realizzazione di una semplice corsia d'emergenza, mentre nel tratto campano dell'A3 esistono da tempo le tre corsie più quella di emergenza. Oggi si plaude all'apertura dopo sei anni dell'autostrada tra Altilia e Falerna, con la speranza di vedere presto inaugurato il tratto dell'A3 che va dallo svincolo da Lamezia a Pizzo, oggetto in passato di due rescissioni.
REAZIONI
CIUCCI: "Credo che Anas meriti fiducia. Già a luglio vedremo i risultati raggiunti"
''Noi non stiamo allargando la vecchia autostrada ma ne stiamo costruendo una nuova, di montagna, e che abbiamo ricostruito in presenza del traffico. Con oggi dimostriamo di saper portare a termine delle opere che sono importanti anche perché sono occasioni di lavoro. Ci stiamo avvicinando all'obiettivo, certamente ambizioso, di completare tutti i lavori, finanziati e già avviati, sulla nuova autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria entro la fine del 2013”, ha concluso l’Amministratore unico dell’Anas Pietro Ciucci. "Abbiamo aperto - ha aggiunto - decine di chilometri. In dieci anni abbiamo costruito oltre 300 km di autostrada. Vorrei capire chi altri lo ha fatto in Italia. Soprattutto lo abbiamo fatto in montagna e in presenza di traffico". Ciucci ha risposto a chi non crede che l'autostrada sarà completata entro il 2013. "Credo che Anas meriti fiducia. E poi vedremo - ha detto - a fine anno, anzi già a luglio i risultati raggiunti".
SCOPELLITI: "Cronoprogramma è rispettato. Risultati di Anas sotto gli occhi di tutti"
''Le polemiche infuriano ma oggi prendiamo atto che i lavori vanno avanti e si inaugurano tratti di autostrada. L'impegno è quello della fine del 2013 ed aspettiamo. Però mi pare che il cronoprogramma venga rispettato''. ''C'è un altro elemento - ha proseguito - che deve essere messo in risalto: Ciucci torna in Calabria ogni due o tre mesi per fare inaugurazioni. Oggi per la prima volta il Consiglio regionale e la V Commissione lo ospiteranno e sarà la sede dove confrontarsi con la classe politica. Io non vorrei che qualcuno facesse una battaglia contro l'Anas per una tentazione politica, anche se questi uomini devono essere super partes, magari per difendere il 'compagno' Moretti che in Calabria non ci viene, snobba la regione ed a volte cerca di promuovere iniziative che tendono soltanto ad offendere il territorio. E qui tutti quanti tacciono e se la prendono con Ciucci che è presente""l'Anas va stimolata ed incalzata sempre di più e prendo l'atto che sta operando e consegue per i calabresi risultati che sono sotto gli occhi di tutti. I ritardi ci sono stati, però l'Anas ora sta operando. Se 15 anni fa ci fosse stata una classe dirigente in grado di risolvere questi problemi forse oggi non saremmo in queste condizioni. Ho chiesto ad Anas di promuovere una campagna e di spiegare agli italiani che questo tratto non è quello di qualche anno fa e che questa autostrada e' percorribile e ci sono solo piccole limitazioni. E' importante per il turismo''. ''Ai calabresi - ha concluso - dobbiamo poi dire che quattro società italiane, Anas, Eni, Ferrovie ed Enel, nel 2006 avevano assunto l'impegno di spendere il 46% delle risorse nazionali nel Mezzogiorno. Al 46% forse ci è arrivata solo l'Anas. Allora incominciamo ad incalzare gli altri''.
OLIVERIO (Presidente Provincia Cs):"Non sono per le polemiche ma per discutere di fatti e su quanto resta da fare"
'Non sono per le polemiche speciose - ha detto - ma per discutere di fatti. Esprimo la preoccupazione per quanto resta da fare: c'è un tratto, tra Cosenza ed Altilia, che è il più tormentoso e che tre anni fu interessato da una frana che provocò la morte di tre persone''. Dopo avere parlato di ''bella giornata per la Calabria'' considerato che ''opere come queste le viviamo come percorsi tormentati e lunghi'', Oliverio ha rivolto l'invito alle autorità presenti ''affinché ci sia la copertura finanziaria per completare la Salerno-Reggio Calabria ed a realizzare il collegamento tra lo svincolo di San Mango e la strada statale 18, lo svincolo per l'Unical ed il completamento della 534. Pongo queste questioni - ha concluso - in termini propositivi ed uscendo dalle sterili polemiche che non fanno bene a nessuno. Bisogna affrontare i problemi affinché questa terra possa porsi al pari delle altre parti del Paese''.
CISL CALABRIA: "Bene inaugurazione ma ora si pensi a finanziare ed appaltare i restanti tratti esclusi"
"L'apertura al traffico, avvenuta in data odierna, del tratto di circa 3 Km del macrolotto Ivb tra Altilia e Falerna dell'autostrada Sa-Rc rappresenta un risultato importante, trattandosi di un'area territoriale particolarmente significativa collocata ai confini delle provincie di Cosenza e Catanzaro". Lo affermano in una nota congiunta il segretario generale Usr-Cisl, Paolo Tramonti, ed il segretario regionale Sergio Pititto. "La Cisl, nel prendere atto positivamente dell'impegno - aggiungono - che Anas sta profondendo per il completamento dei lavori sulla Salerno-Reggio Calabria, ritiene a questo punto altrettanto fondamentale e non più rinviabile procedere al rifinanziamento delle tratte ricadenti nel territorio calabrese, ad oggi escluse dal piano di ammodernamento: Vibo-Pizzo, Altilia-Cosenza, Mormanno-Firmo. Tutto ciò contribuirebbe a ridurre ulteriormente il gap infrastrutturale e del trasporto viario che la nostra Regione continua a registrare nei confronti delle altre aree del Paese oltre che essere funzionale ai processi di rilancio della Calabria sul versante economico, produttivo, sociale e occupazionale". "Per la Cisl - concludono i sindacalisti della Cisl - la ripresa del settore delle costruzioni è prioritaria per fronteggiare la fase di forte crisi che continua ad interessare pesantemente anche la nostra Regione, così come drammaticamente dimostrato dalle migliaia di posti di lavoro persi in questi ultimi anni".
Guccione (Pd): "Insoddisfacenti risposte Ciucci su tratti A3 non ancora finanziati e appaltati"
“L’autostrada A3 rimarrà, almeno per il tratto calabrese, una grande incompiuta. E’ questa la sensazione che mi accompagna dopo le risposte che il presidente dell’Anas Ciucci ha offerto alla quarta Commissione”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Carlo Guccione, definendo “insoddisfacente la replica del presidente Ciucci che, di fatto, non ha portato al tavolo nessuna novità rilevante in merito a finanziamenti e progettazione dei tratti Cosenza-Altilia Grimaldi e Morano Fascineto e degli svincoli autostradali di Cosenza Sud e Settimo di Rende che necessitano, almeno, di tre miliardi e cento milioni di euro. La più grande infrastruttura di collegamento del Sud con il Nord del Paese, a distanza di oltre dieci anni dall’inizio dei lavori avrà una strozzatura di oltre 58 chilometri tutti in provincia di Cosenza che, ancora ad oggi, non ha visto l’apertura di alcun cantiere. Sulla questione abbiamo chiesto al presidente Ciucci un pronunciamento chiaro che, però, non è arrivato”, rilancia Guccione ricordando come “il 26 giugno del 2012 il Consiglio regionale abbia approvato all’unanimità un ordine del giorno per sollecitare il Governo nazionale a reperire le risorse necessarie al completamento definitivo della A3. Anche qui, ancora oggi, registriamo solo silenzio- aggiunge il consigliere regionale-. E ciò, a partire dal governatore Scopelliti che, nella sua qualità, avrebbe già dovuto farsi promotore istituzionale di un tavolo nazionale sul completamento del tratto calabrese relativo all’autostrada A3”.
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