Al via la manifestazione “Platania Borgo delle Radici” fra arte, cultura e gastronomia

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Platania - Un progetto nazionale, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e finanziato con fondi Europei del Next Generation EU, quello cui è stato invitato a partecipare il Comune di Platania, porta del Reventino e località d’altura dell’hinterland lametino, risultato fra i vincitori del bando emesso dalla Farnesina che nell’estate 2024 lo renderà “Borgo delle Radici”, e teatro di una manifestazione a tema.

“Si tratta di un progetto finalizzato ad implementare il cosiddetto “turismo delle radici”, spiega il sindaco Davide Esposito, “quello che spinge gli italo-discendenti originari di borghi come il nostro, oggi a rischio di spopolamento, a ritornare nei luoghi di provenienza dei propri antenati per esplorarne la storia e le bellezze, ritrovando una parte di sé stessi”. Un concetto ribadito dal giornalista Raffaele Spada, moderatore di una conferenza stampa che ha visto la presentazione di un fitto calendario di eventi, pronti ad intrecciarsi alle abituali manifestazioni dell’estate platanese, in un’ottica di accoglienza e di riscoperta dell’identità locale. Tutti gli eventi avranno visibilità sulla piattaforma internazionale Italea, appositamente attivata dal Ministero nel 2024 – anno delle Radici – sulla quale i turisti di ritorno potranno registrarsi da tutto il mondo ottenendo il cosiddetto “Passaporto delle Radici” e ricevere informazioni e vantaggi per il loro soggiorno nei luoghi di provenienza, garantiti presso tutte le strutture ricettive e di ristorazione aderenti al progetto – fra queste, a Platania, il residence ristorante “La Giurranda”. Una volta in loco, i visitatori avranno poi l’opportunità gratuita di risalire al proprio albero genealogico e di fare ricerche sulla propria famiglia, grazie all’accesso aperto all’ufficio d’anagrafe comunale e agli archivi parrocchiali.

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La proposta progettuale platanese, elaborata dal direttore della manifestazione, ingegner Francesco Antonio Fagà, rappresentante dell’associazione culturale “Al Vaglio”, coinvolge numerose altre realtà associative ed enti locali, parte di un comitato creato in sinergia con l’amministrazione comunale: fra queste l’associazione Felice Mastroianni rappresentata da Umberto Caruso, il Gruppo Micologico del Reventino rappresentato da Luigi Vaccaro, l’associazione Ada, la parrocchia e il Comitato di San Michele Arcangelo, la Pro Loco, il gruppo Protezione Civile. Ampia l’offerta culturale della manifestazione, tesa a riscoprire tutti gli aspetti della vita del borgo, coinvolgendo anche diverse personalità di cittadini platanesi affermati nel mondo. Fra queste lo chef Italoamericano Enzo Pellico, fra i finalisti di Masterchef California e volto del programma televisivo di cucina “Little Big Italy”, attualmente curatore dei menù dei più esclusivi ristoranti della West Cost, da San Diego a Las Vegas a San Francisco. Lo chef farà ritorno nel suo piccolo paese d’origine come presidente di giuria della gara gastronomica “Il Piatto della Radici” che la sera del 1 agosto vedrà sfidarsi nella villa comunale di piazza Vittorio Veneto un massimo di venti ardimentosi partecipanti non professionisti: il piatto vincitore, rappresentativo della gastronomia locale, potrebbe essere esportato oltreoceano, e finire come specialità italiana nei ristoranti della West Cost con il nome di “Platania”.

Organizzato nell’ambito del Festival delle Erranze e della Filoxenia, e a cura della Pro Loco di Platania, il Concerto per le Fate, che alle 18 di domenica 4 agosto vedrà esibirsi un quartetto d’archi nell’anfiteatro naturale con vista della Fossa della Chiesa. Dalla musica si passa all’arte, con la prestigiosa mostra delle incisioni di Albrecht Dürer, in esposizione presso la sala conferenze del Museo Micologico dal 5 al 16 agosto, direttamente dalla collezione di Arialdo Ceribelli, proprietario della Galleria Incisioni di Bergamo. La mostra, organizzata dall’associazione Felice Mastroianni, avrà come curatore d’eccezione Domenico Piraina, altro platanese illustre, direttore di Palazzo Reale a Milano, del Settore Promozione Culturale del Comune di Milano e dei musei scientifici milanesi.   

Saranno curate dall’associazione “Al Vaglio” le numerose presentazioni di libri inserite in rassegna, tutti di autori locali o del territorio: il 6 agosto “Dove finisce il mare” della platanese Laura Montuoro, finalista al Premio Strega 2024 e al Premio Muricello; il 9 “Il Paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia” del professor Vittorio Daniele, docente all’Università Magna Graecia; il 16 “Terra spromessa – la rivoluzione contadina del dopoguerra in Calabria”, di Gaetano Fera, con ospite il professor Renato Ghezzi, docente di Storia Economica all’Unversità Magna Graecia; il 22 “La Calabria delle Meraviglie – tra miti e leggende” del giornalista Arcangelo Badolati che dialogherà con Domenico Piraina. Ancora a cura di “Al Vaglio” il Talk Book “Vers-Itaca”, con letture interpretate e commentate da Angelica Artemisia Pedatella, che sempre il 18 agosto animerà la festa danzante in piazza a base di tarantella con il gruppo “Nòstos – Teatro Danza del Sud” della compagnia teatrale BA17.

Una serata tarantesca anche l’11agosto, in occasione della Festa di San Michele degli Emigranti organizzata dal Comitato di San Michele Arcangelo, questa volta animata dal gruppo “Etnosound”; mentre il 10 si svolgerà la XXXVIII Festa del Fungo, prodotto iconico del territorio Platanese, a cura del Gruppo Micologico del Reventino. Infine il 25 agosto, “Al Vaglio”, in collaborazione con lo scrittore ed escursionista Francesco Bevilacqua e le guide di “Sentieri d’erte e cultura a Lamezia Terme”, concluderà la manifestazione con un’escursione alla cascata della Tiglia e al borgo abbandonato di Panetti. In data da destinarsi, la premiazione della prima edizione del Premio “Platania Borgo delle Radici” che verrà consegnato a un cittadino originario di Platania ma non residente, che si sia distinto in Italia e nel mondo costruendo una carriera nell’ambito delle professioni o della politica. “La manifestazione” conclude Fagà, “aderisce interamente al Protocollo Ambientale ESG (Environmental Social Governance) che prevede nei nostri eventi il rispetto dei principi della parità di genere, il coinvolgimento pluralistico di tutte le realtà socialmente impegnate sul territorio, l’utilizzo di complementi e mise en place completamente biodegradabili, non contenenti plastica”.

Giulia De Sensi

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