Al Comune di Serrastretta arriva un commissario, dopo morte vicesindaco è insufficiente il numero dei consiglieri

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Serrastretta- Arriverà un commissario al Comune di Serrastretta e, dunque, il Consiglio comunale sarà sciolto dal momento che - dopo l'improvvisa morte del vicesindaco avvenuta nei giorni scorsi- è venuto meno il numero minimo di consiglieri e non sarebbero possibili surroghe. A spiegare l'accaduto il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, in una comunicazione social.

"Lo scioglimento di un Consiglio Comunale - scrive sul profilo social - rappresenta sempre un evento patologico traumatico, inevitabile quando si verificano i presupposti previsti dalla legge. Ci sono casi in cui diventa difficile per un Prefetto proporlo e e lo si fa a malincuore come nel caso di Serrastretta, piccolo e bellissimo Comune di poco più di 2800 abitanti situato nella zona pedemontana Silana famoso per la sua vocazione artigianale ed agricola".

"Sono andato a spiegarlo personalmente oggi pomeriggio al Sindaco Antonio Muraca e agli Assessori e Consiglieri rimasti in carica e non solo per mero garbo istituzionale. Dopo la morte improvvisa e il funerale del Vice Sindaco Antonio Tarlarico alcuni giorni fa il Consiglio si è ridotto alla metà dei suoi componenti per impossibilità di surroga. Ipotesi prevista dalla legge che comporta lo scioglimento inevitabile dell’Ente. Domani firmerò il decreto di sospensione e si insedierà il Commissario Prefettizio Vice Prefetto Aggiunto Roberta Mole’. Da un evento tragico la fine della consiliatura. L’ho spiegato al Sindaco e agli Assessori molto dispiaciuti e alla vedova e ai 2 giovani figli del Vice Sindaco Talarico deceduto pochi giorni fa. Tanta amarezza ma anche tanta dignità nei loro volti. Hanno compreso però. Mi sono commosso".

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