Vigor Lamezia in testa alla classifica dopo turno compromesso per rinvii legati al maltempo

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Lamezia Terme – Grazie al maltempo che sabato ha impedito la disputa dell’anticipo dellla sesta giornata del massimo campionato regionale tra Reggioravagnese ed Isola Capo Rizzuto, la Vigor Lamezia conquista la vetta solitaria della classifica. Nel quasi testa-coda, i biancoverdi  hanno maramaldeggiato sul  Rende, facendo assumere al punteggio numeri tennistici. Sei gol in una volta sola Bernardi e compagni li avevano rifilati anche la scorsa stagione a Stilomonasterace e Brancaleone, ma stavolta ci sono riusciti senza incassarne, al contempo, neanche uno. Nonostante il netto gap esistente tra i due organici a livello tecnico e di esperienza, i biancorossi di Paolo Gallo, che stamane  ha rassegnato le dimissioni assieme al suo vice Francesco Liotti, sono comunque riusciti a restare in gara fino al riposo. Soprattutto però, bisogna ammetterlo,  per demerito dei lametini, i quali dopo il fulmineo vantaggio di Angelo Catania si sono un po' cullati, abbassando ritmo ed intensità e rischiando anche di subire il pari. In campo è poi rientrata una squadra con molta più verve e determinazione, e per i cosentini si è fatta notte fonda. Obiettivamente, se la dirigenza capeggiata dal presidente Marrello non correrà ai ripari rinforzando la rosa, sarà difficile evitare il declassamento  in Promozione. 

La goleada inflitta a Zicarelli e compagni ha permesso alla Vigor di balzare momentaneamente in testa anche alla voce miglior attacco del torneo. Il primato di retroguardia più ermetica è invece condiviso con Paolana, Reggioravagnese e Isola Capo Rizzuto, ma queste ultime due hanno una gara in meno.  Tra la gara di Palmi e quella di ieri, si è piazzato un break di 9 gol a 0 che ha rilanciato le ambizioni vigorine, ma siamo ancora ad ottobre e la lotta al vertice sarà lunga e irta di trappole. Molto però dipenderà dalla mentalità e dalla determinazione che mostreranno domenicalmente in campo Bernardi e compagni. Al festival del gol biancoverde ieri non ha preso parte Spanò che, dall’alto dei suoi quattro gol, resta comunque il capocannoniere della squadra. Salgono a due Bernardi, Padin e Condemi, quest’ultimo autore di una doppietta. A proposito di quest’ultimo, prosegue la tradizione familiare con i colori biancoverdi. Dopo il nonno Domenico Mercuri, che militò nell’allora A.s. Nicastro, ed il papà Giovanni, centravanti della Vigor a fine anni settanta, ora tocca, per l’appunto, al giovane Marco. Prima presenza stagionale per Azzinnaro, finalmente ristabilitosi dall’infortunio rimediato nel precampionato, e per il portierino Sicilia. Quest’ultimo schierato al posto dell’acciaccato Iannì.

Per la seconda gara consecutiva, ieri Fanello ha schierato il duo Ruano – De Nisi al centro della difesa.  Dopo aver iniziato con la coppia Ruano-Scalon e poi proseguito con quella formata da De Nisi e Scalon, negli ultimi 180’ è dunque toccato al brasiliano accomodarsi in panchina.  Scelte, queste, che il trainer lametino ha spiegato come siano state sin qui dettate anche dalle caratteristiche dell’attacco, e non solo, di turno avversario.

Prima della gara con il Rende, Iannì e Rodriguez erano i soli calciatori della rosa a non aver ancora saltato neanche un minuto tra campionato e le due gare di Coppa Italia giocate. Entrambi hanno dunque perso tale primato dato che l’ex portiere di Locri e San Luca ha dovuto dare forfait per un risentimento mentre il centrocampista argentino è stato sostituito al 24’ del secondo tempo. Rodriguez resta comunque l’unico ad essere sin qui sempre sceso in campo da titolare. Particolare curioso, tornando al collettivo, Bernardi e compagni hanno gli stessi punti e lo stesso score (quattro successi e due pareggi) collezionati nelle prime sei giornate dello scorso campionato.  Saldo  positivo, invece, per mister Fanello. Nei primi 540’ della sua precedente gestione (ricordiamo che subentrò a Giuseppe Saladino dopo nove partite) infatti raccolse solo 10 punti, anche se dovette affrontare, in rapida successione, sei delle allora migliori formazioni, almeno  in base a quella che sarebbe poi stata la classifica finale, del torneo: Sambiase, Cittanova, Bocale, Rende, Brancaleone e PraiaTortora.

Ferdinando Gaetano

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