Lamezia Terme – Dopo le amarezze delle ultime settimane, arriva, finalmente, una domenica dolce per i colori biancoverdi. Non solo per il ritorno al successo a distanza di quasi un mese esatto, quanto pure per la sconfitta della Reggioravagnese a Gioia Tauro, dopo aver chiuso la prima frazione sul doppio vantaggio, ed il pari casalingo della Digiesse PraiaTortora. Combinazione di risultati che ha consentito alla formazione vigorina di riappropriarsi del secondo posto ed accorciare ad una sola incollatura il gap dalla vetta. La “scossa” che tradizionalmente genera tra i giocatori il cambio dell’allenatore ha prodotto ancora una volta gli effetti sperati, ma per capire se Curcio e compagni avranno realmente intrapreso la strada giusta, bisognerà aspettare almeno le prossime quattro-cinque gare. Per il momento era fondamentale provare a tornare con l’intera posta da quest’ultima trasferta del 2024 e fortunatamente ci si è riusciti, pur senza aver creato molte occasioni. N’è venuta fuori una prova di carattere, incastonata all’interno di una partita non spettacolare ma tirata e combattuta. Un successo per certi versi storico dato che prima di ieri i biancoverdi non erano ancora mai riusciti a vincere a Cittanova. A livello di precedenti, si contavano, difatti, tre affermazioni giallorosse ed una divisione della posta, ovvero lo 0-0 della passata stagione. D’altra parte, pur non avendo sin qui i reggini disputato un torneo di vertice come accaduto nello scorso campionato, prima di ieri al “Morreale-Proto” era riuscita a vincere soltanto la ReggioRavagnese. Il PraiaTortora, invece, vi aveva perso largamente. Un campo tradizionalmente non facile per nessuno, quindi.
Adesso il nuovo tecnico Rosario Salerno potrà approfittare della sosta per rendersi maggiormente conto del materiale tecnico a sua disposizione, e di conseguenza indicare alla società gl’innesti che sicuramente saranno apportati. L’importante sarà limitarsi a non più di tre-quattro nuovi arrivi mirati, come successo un anno fa di questi tempi. Nella piana di Gioia Tauro si è dunque spezzata la sequela di tre pari consecutivi. Al contempo si è tornati a far gol dopo due 0-0 consecutivi. Appena quattro, comunque, i palloni messi alle spalle dei portieri avversari negli ultimi 540’. Nonostante ciò, quello vigorino resta ancora il quarto miglior attacco generale dopo quelli di PraiaTortora, Rossanese e Reggioravagnese. Bisogna comunque anche tenere conto del fatto che negli ultimi 180’ per la prima volta in questa stagione ci si è ritrovati, causa infortuni e, in riferimento a ieri, partenza di Azzinnaro, con due soli attaccanti over a disposizione. Padin, inserito tra i convocati giusto per far numero, al “Morreale-Proto” si è infatti limitato a vedere la partita seduto in panchina piuttosto che in tribuna.
Il rovescio della medaglia, se così si può definire, è dato dal solo gol subito nelle ultime cinque giornate; zero, addirittura, nei 270’ più recenti. Sempre in tal senso, incassando gol da Giurlanda del Soriano, l’Isola Capo Rizzuto ha visto fermarsi a cinque gare consecutive l’inviolabilità della propria porta. Curcio e compagni restano, comunque, di gran lunga la miglior difesa generale, nonché esterna, del torneo. Appena sei i gol incassati in queste prime quattordici giornate. Segue proprio l’Isola con nove. Ed è risaputo che quasi sempre il campionato lo vince la squadra con la retroguardia meno vulnerata. Bisognerà però trovare la chiave per portare il roster lametino ad essere decisamente più prolifico. Prima presenza stagionale per l’esterno classe 2005 Cesare Morelli, ufficializzato alla vigilia del match e subito gettato nella mischia dal primo minuto. Ieri ha inoltre esordito in campionato, entrando a pochi minuti dalla fine, pure il 2006 Chirico, che sin qui aveva giocato 45’ solo contro il Campora in Coppa Italia, per poi infortunarsi. Prima presenza in campionato da titolare per Ferrara. L’ex centrocampista del Gioiosa Jonica non calcava il rettangolo verde dal 10 novembre (Vigor – Soriano), allorquando fu gettato nella mischia quasi al novantesimo. Autore del gol che ha deciso l’incontro è stato il centravanti Angelo Catania. Secondo centro in campionato, terzo compresa la Coppa Italia, per l’ex Gioiese fin qui parecchio tediato da problemi alla schiena. Decisamente indietro per quelli che negli ultimi anni sono sempre stati i suoi standard realizzativi. Basti pensare che sempre dopo le prime quattordici giornate, la scorsa stagione aveva già segnato otto volte in campionato. Primo assist vincente, invece, per l’esterno De Fazio.
Da ieri pomeriggio, intanto, a seguito del rocambolesco ko della Reggioravagnese, non è rimasta alcuna squadra imbattuta. La serie utile più lunga diventa quindi quella del PraiaTortora (undici settimane), che ha fatto più punti, ben ventisette, proprio in tale lasso temporale. Qualcosina, ad ogni modo, sembrerebbe essersi inceppato nel motore della compagine dell’alto Tirreno cosentino, essendo reduce da due pari consecutivi. Un così basso numero di punti in due consecutivi impegni non lo raccoglieva dalla seconda e terza di campionato, quando fece ancora peggio (due kappaò). La squadra di Alberto Aita continua comunque a detenere, in questo torneo, la sequenza più corposa di affermazioni consecutive: ben cinque, tra la quarta e l’ottava giornata, contro le quattro massimo toccate da Vigor, Reggioravagnese e Rossanese. Rodriguez e Curcio restano per la seconda settimana di fila i soli della rosa vigorina ad essere partiti sempre titolari in questa stagione, gare di Coppa Italia incluse. Dei due, l’argentino è comunque colui che ha collezionato più minuti, essendo stato sostituito solo una volta: a metà ripresa contro il Rende. Il saldo punti, raffrontato alle prime quattordici giornate della scorsa stagione, torna a lievitare, passando, rispetto a sette giorni fa, da +4 a +6.
Ferdinando Gaetano
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