Lamezia Terme - L' Ordine Francescano secolare esprimere un sentito ringraziamento al Presidente Salvatore Rettura e al Direttore Generale Enzo Augello per “aver offerto ai piccoli Araldini l'opportunità di vivere un'esperienza straordinaria. Scendere in campo accanto agli atleti della Vigor è stato per loro un momento indimenticabile, carico di emozione e gioia. Grazie di cuore per aver reso possibile tutto questo!”.
Dalla Vigor Lamezia fanno sapere di aver ricevuto “con immenso piacere tali ringraziamenti, ma sicuramente è stato nostro l'onore di aver avuto degli ospiti speciali. Domenica scorsa prima della gara con la Paolana, insieme ai ragazzi della nostra Juniores, infatti, sono scesi in campo gli Araldini i più piccoli della Fraternità dell'Ordine Francescano secolare che opera presso il convento dei Frati Cappuccini di Lamezia Terme. Un’occasione per permettere a questi piccoli ospiti di ricevere dalla Vigor Lamezia un piccolo omaggio, ma soprattutto di imparare dai nostri ragazzi cosa significa essere squadra, toccare per mano la disciplina, la correttezza, il rispetto delle regole e degli avversari. Lo sport lo sappiamo bene irrobustisce il fisico ma soprattutto forma la mente. Uno stile di vita che appartiene in pieno alla grande famiglia Francescana. Parliamo, infatti, di una storia antica legata alla Vigor Lamezia. Già nel 1958, come attestano i verbali, viene costituita una squadra di calcio nella Gifra (gli adulti degli Araldini): l'obiettivo era, nonostante le spese da affrontare, attirare i giovani e dare loro l'opportunità anche di un futuro calcistico serio. Tante le difficoltà per provvedere ai vari ragazzi. Questi, infatti, non appartenevano a famiglie facoltose. Eppure, nel febbraio del '60 la Gifra riusciva a disputare una amichevole con la Triestina, la quale avrebbe disputato prima una partita del campionato di serie B con il Catanzaro e, successivamente, un'altra partita a Catania. Negli anni, poi, i costi per sostenere la squadra erano sempre più onerosi e non si è più riuscito a portare avanti tutto ciò: i giocatori gifrini più bravi confluirono così proprio nella Vigor Lamezia”.
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