Lamezia Terme - Un’altra annata pregna di soddisfazioni per la Sezione Aia di Lamezia Terme. Cinque suoi tesserati sono stati promossi al termine di quest’ultima stagione sportiva. Nello specifico, approdano in C.A.N. D l’arbitro Martina Molinaro, l’assistente Antonio Paradiso e l’osservatore arbitrale Pietro Agapito. Alla C.A.I. l’osservatore Luigi Molinaro ed in C.A.N. 5 l’arbitro Cosimo Di Benedetto.
Ma andiamo a vedere, categoria per categoria, tutti i tesserati Aia calabresi promossi, confermati e dismessi. Come ogni anno, viste le proposte formulate dagli Organi Tecnici Nazionali e Regionali, sono state pubblicate tutte le decisioni in merito alla formazione dei ruoli arbitrali nazionali per la Stagione Sportiva 2018/2019.
Nella prossima annata calcistica, la Calabria avrà un suo rappresentante nella massima serie. L’assistente arbitrale Domenico Rocca di Vibo Valentia, promosso, per l’appunto, dalla C.A.N. B alla C.A.N. A .
Il crotonese Giovanni Colella è stato invece dismesso dalla CAN B per motivate valutazioni tecniche. Confermati un altro anno a sbandierare nella cadetteria i lametini Giovanni Luciano e Valerio Vecchi, premiati, come si ricorderà, con l’esordio in A in occasione dell’ultima giornata di campionato.
Promosso dalla C.A.N. Pro alla C.A.N. B l’osservatore arbitrale Francesco Squillace di Catanzaro. Dismesso dalla C.A.N. B, invece, per limite di permanenza nel ruolo, un altro catanzarese: Filippo Antonio Capellupo. Confermati a valutare l’operato di arbitri e assistenti di serie B, Mario Palmieri di Cosenza e Sergio Pititto di Vibo Valentia.
Andiamo in Lega Pro dove arbitreranno anche la prossima stagione il reggino Francesco Cosso, il paolano Federico Longo, il catanzarese Giovanni Nicoletti ed il cosentino Mario Vigile. Per quel che concerne gli assistenti arbitrali, confermato, in deroga, in C.A.N. Pro Antonio Vono di Soverato. Dopo aver recentemente diretto il quarto di finale dei play-off di Lega Pro Sudtirol – Viterbese, è stato dismesso, per raggiunti limiti di età, il lametino, ma ormai da un paio di anni trasferitosi, per motivi lavorativi, presso la Sezione AIA di Bologna, Ruben Liberato Angotti.
Stesso destino, ma per motivate valutazioni tecniche, per il cosentino Dario Cucumo. Confermato in C.A.N. Pro il lametino Fernando Cantafio. Un altro anno calcistico in C pure per Gaetano Massara di Reggio Calabria e Roberto Terenzio di Cosenza. L’osservatore arbitrale Cosimo Bellucci della Sezione Aia di Rossano è stato dismesso dalla CAN Pro per motivate valutazioni tecniche.
I cinque arbitri lametini
Scendiamo un altro gradino e arriviamo alla C.A.N. D dove sono stati promossi, dalla C.A.I., quattro arbitri calabresi: Martina Molinaro di Lamezia Terme, Gianluca Catanzaro di Catanzaro, Enrico Gigliotti di Cosenza e il crotonese Antonio Monesi. Due i fischietti corregionali invece dismessi: Valentina Garoffolo di Vibo Valentia, per limite di permanenza nel ruolo, e, a domanda, Emanuele Franco di Locri. Confermati in C.A.N. D Adolfo Baratta di Rossano, Luigi Catanoso di Reggio Calabria, Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola, Stefano Milone e Salvatore Morabito di Taurianova, Giuseppe Rispoli di Locri.
Un lametino anche tra gli assistenti arbitrali promossi dalle regioni in C.A.N. D: Antonio Paradiso. Salto nel massimo torneo dilettantistico nazionale anche per i guardalinee, come venivano chiamati fino a qualche anno fa, Mirko Bartoluccio di Vibo, Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Michele Decorato di Cosenza. Dismesso, per limite di permanenza nel ruolo, Marcello Montesanti di Lamezia Terme, nonché Riccardo Naccari della Sezione di Vibo Valentia. Confermati in C.A.N. D un’altra stagione gli assistenti arbitrali Mattia Roperto di Lamezia Terme, Roberto Basile e Luigi Benedetto di Crotone, Najib Lafandi di Locri, Vincenzo Pedone di Reggio Calabria, Roberto Sciammarella di Paola e Rodolfo Spataro di Rossano.
Gloria anche per l’osservatore arbitrale lametino Pietro Agapito, promosso dalla C.A.I. alla C.A.N. D al pari del locrese Domenico Brugnano e del rossanese Giuseppe Caricato. Dismessi dalla C.A.N. D, per limite di permanenza nel ruolo, gli osservatori Emilio Maria Molina di Reggio Calabria e Giuseppe Savoia di Rossano. Valuteranno dal vivo l’operato di arbitri ed assistenti di serie D anche nella prossima annata calcistica Mariantonia Carrera della Sezione Aia di Cosenza, Luigi De Gaetano e Pierpaolo Lefosse di Rossano, Francesco Di Bellonia (Locri) e Giovanni Santucci (Reggio Calabria).
C.A.I. (Commissione Arbitri Interregionale): promossi dal C.R.A. Calabria i fischietti catanzaresi Giuseppe Costa e Felipe Salvatore Viapiana, il vibonese Calogero Volpe e Cataldo Zito di Rossano. Dismesso dalla C.A.I., per limite di permanenza nel ruolo, l’arbitro Domenico Massaria della Sezione Aia di Vibo Valentia.
Luigi Molinaro di Lamezia Terme e Claudio Carravetta di Cosenza i due osservatori arbitrali promossi dal C.R.A. Calabria alla C.A.I. , dove trovano i riconfermati Bruno Crucitti (Reggio), Vincenzo De Vincenti (Rossano), Cassandra Nudo (Cosenza) e Antonio Poleo (Crotone).
Passiamo alla C.A.N. 5 dove arrivano, promossi dalle regioni, l’arbitro lametino Cosimo Di Benedetto e il reggino Domenico Saccà. Dismesso, a domanda, Francesco Agosto di Paola. Conferme in C.A.N. 5 per Gennaro Cefalà della Sezione Aia di Lamezia Terme, Luigi Alessi di Taurianova, Antonino Amedeo, Carmelo Loddo, Fabrizio Schirripa e Antonio Turiano di Reggio Calabria, Manuel Candeliere, Vincenzo Cannistrà e Luca Petrillo di Catanzaro, Fabio Cozza e Pierluigi Minardi di Cosenza, Giuseppe Cundò di Soverato, Andrea De Luca di Paola, Gaetano Fabio Grande di Rossano, Francesco Saverio Mancuso di Vibo, Ferruccio Prisma e Pietro Vallone di Crotone. Rocco Idone di Reggio Calabria e Franco Serrago di Cosenza, invece, gli osservatori arbitrali promossi in C.A.N. 5 dove non ci sarà più il crotonese Francesco Petrone, dismesso a domanda. Confermati gli osservatori Domenico Apa di Catanzaro e Giuseppe Elia di Crotone.
Ferdinando Gaetano
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