Lamezia Terme - Dopo una lunga attesa e molte interlocuzioni fra gli alleati del centrodestra, comprensivi di alcuni "distinguo strategici", è stato scelto il candidato a sindaco in vista delle elezioni comunali del 25 e 26 maggio. Come da noi ampiamente annunciato si tratta dunque di Mario Murone, avvocato, 61 anni professore all'Università Magna Grecia di Catanzaro che è stato indicato in particolare dalla Lega e da Noi Moderati che di fatto si sono "intestati" l'onere della nomina, poi ovviamente condivisa da Forza Italia e Fratelli d'Italia, che per ragioni diverse hanno pensato di “riservarsi” altre proposte in vista di elezioni comunali in altre città, o comunque strategie regionali che non interessano Lamezia. Un po’ come dire: se si vince a Lamezia bene, se si perde si “accolla” la sconfitta chi ha proposto il candidato.
Tant’è che in siffatto contesto, ancora non si ha contezza invece se di questo centrodestra ne faranno parte anche l'Udc (che ha proposto a sindaco, Giancarlo Nicotera) e altre forze moderate. Vedremo.
L'incandidabilità del sindaco uscente, Paolo Mascaro, in seguito ai due mandati svolti, aveva aperto la corsa per trovare l'antagonista alla candidata del centrosinistra, Doris Lo Moro espressione di Pd, Azione, Cinquestelle, Sinistra italiana e altre liste civiche. Nel centrodestra, Forza Italia aveva proposto l'imprenditore, Emanuele Ionà che aveva rinunciato. E così, la coalizione ha indicato l'avvocato Murone che scende per la prima volta nell'agone politico. Oltre ai due candidati delle due maggiori coalizioni, al momento c'è l'ufficialità anche di un terzo candidato a sindaco, l'ex consigliere comunale e provinciale, Gianpaolo Bevilacqua, ex Forza Italia, che si presenta con tre liste civiche. Rispetto alle elezioni precedenti del novembre 2019, sono solo tre i candidati già ufficializzati ad oggi. Intanto, i tre si preparano ad aprire i loro rispettivi "punti d'incontro". Bevilacqua lo ha già individuato all'estremità di corso Nicotera, il Pd, e quindi Doris Lo Moro, pare abbia scelto come "quartier generale" sempre la zona di corso Nicotera qualche centinaio di metri prima della sede di Bevilacqua in uno dei tanti locali sfitti. Si attende a breve di conoscere il punto d'incontro di Murone.
Nel 2019 furono 6 i candidati a sindaco
Cinque anni e mezzo fa ormai, a contendersi lo scranno più importante di via Perugini, furono per il centrodestra, il promoter Ruggero Pegna, sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Udc, senza la Lega, palesando non poche critiche verso la scelta di candidare da Pegna. Gli altri candidati furono l'imprenditore, Eugenio Guarascio per il Pd più una lista civica a suo sostegno "Nuova Era"; Rosario Piccioni con le liste "Lamezia Insieme" e "Lamezia Bene Comune". Paolo Mascaro, sostenuto dalle liste civiche "Orgoglio Lamezia" e "Assieme". Quindi, il candidato del Movimento Cinquestelle, Silvio Zizza. E poi ancora, Massimo Cristiano, sostenuto dalle liste civiche "Nuova Lamezia" e "La svolta".
Il voto per le Comunali del 2019
Nel 2019 gli aventi diritto al voto furono 62.214. I votanti al primo turno 34.209 (54,99 %). Al secondo turno 18.654 (29,98 %). Un dato rilevante, il divario tra gli aventi diritto e quanti hanno poi votato. Un gap di quasi la metà. Nell'ultima tornata amministrativa prevalse l'astensionismo e a ben analizzare, il sindaco nel 2019, riportò gli stessi voti sia al primo turno che al ballottaggio. Un dato che se tradotto in percentuale rispetto agli aventi diritto, non fu certamente incoraggiante. Sarà ancora così o il voto spalmato in questa tornata su due giorni porterà più elettori alle urne?
Paolo Mascaro ottenne 12.736 voti pari all'38,96 % (Secondo turno 12.317 pari al 68,90 %.)
Totale coalizione 10.556 pari al 34,36 %
Ruggero Pegna ottenne 7.477 voti pari al 22,87 % (secondo turno 5.560 pari al 31,10 %)
Totale coalizione 8.498 voti pari al 27,66 %
Eugenio Guarascio ottenne 5.722 voti pari al 17,50 %
Totale coalizione 6.008 voti pari al 19,56 %
Rosario Piccioni ottenne 3.509 voti pari al 10,73 %
Totale coalizione 2.840 voti pari al 9,25 %
Massimo Cristiano ottenne 1.743 voti pari al 5,33 %
Totale coalizione 1.498 voti pari al 4,88 %
Silvio Zizza ottenne 1.507 voti pari al 4,61 %
Ultimo riferimento utile il dato delle Europee 2024
L'ultimo riferimento utile in termini di paragoni e di aventi diritto al voto con le preferenze ai partiti, è il dato inerente alle Elezioni europee del 9 giugno del 2024.
Aventi diritti al voto 58.910
Votanti 18.551 pari al 31,49 %
Voti di lista
FRATELLI D'ITALIA voti 4.532 (25,35)
FORZA ITALIA - NOI MODERATI - PPE 2.859 15,99
PARTITO DEMOCRATICO 2.663 14,90
LEGA SALVINI PREMIER 2.334 13,06
MOVIMENTO 5 STELLE 2.325 13,01
ALLEANZA VERDI E SI 1.032 5,77
AZIONE - SIAMO EUROPEI 667 3,73
PACE TERRA DIGNITA' 489 2,74
LIBERTA' 467 2,61
STATI UNITI D'EUROPA 397 2,22
PARTITO ANIMALISTA-ITALEXIT 74 0,41
ALTERNATIVA POPOLARE 36 0,20
Antonio Cannone
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