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Nell’ultimo blog dell’anno vorrei sottolineare l’importanza dell’interpretazione. Tutto deve essere interpretato…dal codice civile, alle norme del codice penale, al Vangelo, ai messaggi che un uomo invia a una donna e il contrario. Però siccome non tutti riescono o meglio, vogliono farlo è più facile, far finta di non capire o non scervellarsi per carpire. E questo avviene soprattutto nelle piccole realtà. Avviene intorno a noi, quando le persone per non essere disturbate, fanno finta di non ricevere il segnale per non dover aiutare il prossimo.
E sono i primi a chiedere...chiedere chiedere…favori, cortesie. Cosa si deve interpretare? I segnali. E non abbassare la testa per non vedere. Questo ormai è passato di moda, oggi più di ieri e si deve imparare e capire che tutto dovrebbe diventare più trasparente, pulito e corretto altrimenti nulla serve a migliorare sé stessi e il rapporto con il prossimo se si continua a mettere la polvere sotto il tappeto.
In chiusura vorrei aggiungere, per quei pochi che mi leggono e che ringrazio di cuore, che basta ricordare questa preghiera, qui sono racchiusi i punti principali, da interpretare e vivere per arrivare al nuovo anno depurati nello spirito e nella mente.
L'anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta il Dio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati
ha rimandato i ricchi a mai vuote.
Ha soccorso Israele suo servo
ricordandosi della sua misericordia
come aveva promesso ai nostri Padri
ad Abramo e alla sua discendente per sempre.