Lamezia Terme – Week-end con più ombre che luci per le tre compagini nostrane di Prima Categoria. A sorridere, infatti, è soltanto l’Audace Decollatura. Ma vediamo nel dettaglio come sono andate le cose iniziando, come sempre, dal girone B.
Ancora un exploit esterno, il sesto stagionale, per l’Audace Decollatura, che passa sul campo del quotato Real Cosenza, rifilando ben due reti alla migliore difesa del girone, e centra la matematica salvezza con ben tre giornate di anticipo. Annata in crescendo per i biancazzurri i quali, dopo l’impatto non facile con la categoria, hanno progressivamente carburato, soprattutto nel girone di ritorno. Non è un caso che nell’anticipo di sabato sia maturato il quinto risultato utile consecutivo, senza contare l’unica sconfitta, peraltro in casa della capolista Marca, subita nelle ultime otto giornate. In terra bruzia il tecnico dei biancazzurri, Leonardo Viterbo, non ha potuto fare affidamento sul difensore Bubba, ma in compenso è riuscito a recuperare in extremis Antonio Perri. A metà primo tempo la sblocca il solito Manuel Perri, al quindicesimo centro stagionale, ribadendo in rete una corta respinta del portiere avversario su una punizione dal vertice.
Al 20’ della ripresa tocca all’altro Perri, Antonio (terzo gol in campionato), raddoppiare su calcio di rigore concesso per un netto fallo ai danni di Manuel Perri. Ad una decina di minuti dal termine, il Real Cosenza accorcia le distanze in mischia. Nei minuti di recupero finali l’esordio in prima squadra del giovanissimo (classe 2009) Ignazio Petrone, prodotto del vivaio biancazzurro.
Di seguito la formazione sabato vittoriosa in terra cosentina: Colosimo, Elia, De Grazia, Di Cello (40’st Scalzo), Calidonna, Hassan, Giudice (25’st Navigante), Caligiuri (30’st Curcio), Perri M. (48’st Petronio), Rende, Perri A. (30’st Bonacci).
Domenica decisamente infausta, invece, per l’altra formazione del Reventino, la Garibaldina, battuta con un largo 0-4, al “Leo”, dal Cus Cosenza. Locali che partono bene con Caruso G. che, da buona posizione, calcia sul difensore avversario. A questo punto si spegne la luce per i giallorossi e gli ospiti si portano in vantaggio con Likaj, sfruttando una generosa punizione laterale. Raddoppia l’ex Vigor ed Atletico Maida Maio sugli sviluppi di un cross laterale. Cosentini che addirittura triplicano con un gol dell'esterno Astorino su altra dormita della difesa locale. Nella ripresa la Garibaldina prova a spingere, ma non mette mai in seria difficoltà gli avversari. Anzi, è il Cus che trova il 4-0, allo scadere, su conclusione da fuori. Da segnalare anche un rigore parato da Maruca ad Astorino, alla mezz’ora del secondo tempo, e un altro invece reclamato, ma non concesso, da Caruso in chuisura di prima frazione.
Soveritani che continuano a non far valere il fattore campo dato che ieri è maturata la settima sconfitta interna consecutiva. In questa stagione si è vinto una sola volta tra le mura amiche. Quella giallorossa si conferma di gran lunga la peggior difesa del girone. In classifica generale resta terzultima, ma adesso con soli tre punti di vantaggio sul San Mauro Marchesato, impostosi in casa del Cutro nel derby crotonese. Oltre ai cutresi, perdono pure Stelle Azzurre e San Fili, che rimangono, così, rispettivamente, sei e tre lunghezze avanti a Pascuzzi e compagni. Finisse adesso il campionato, si disputerebbero entrambe le semifinali play-out, e sarebbero Stelle Azzurre – San Mauro Marchesato e San Fili – Garibaldina. Ricordiamo che mancano, ormai, tre turni al termine e che, delle attuali ultime sei, dovranno ancora riposare il San Fili, il Cus Cosenza e, addirittura due volte, il Cutro.
Trasferiamoci nel raggruppamento C dove la Promosport Lamezia perde in un colpo solo gara e testa della classifica. Gallo e compagni tornano battuti con il minimo scarto dal “Baldassarre Sinopoli” di Soverato, in quello che per loro era il penultimo scontro diretto della stagione. Vince agevolmente a Palermiti il Pizzo e balza solitario in vetta a quota 49. La Promosport resta ferma a 48 e sente il fiato sul collo (leggi una sola incollatura) dello stesso Soverato e del Taverna, bloccato sul 3-3 interno dal Sant’Onofrio. Rimane a 45 punti il BivongiPazzano che, sconfitto dal Piscopio, dice virtualmente addio ai sogni di promozione diretta. Domenica 27 aprile, alla ripresa dopo la sosta pasquale, è in programma un altro scontro al vertice, quello tra Pizzo e Taverna, mentre la Promosport ospiterà il Palermiti. Se i napitini avranno la meglio sui presilani, potranno considerarsi, calendario alla mano, nettamente favoriti per il primo posto finale.
Tornando alla sfida del “Sinopoli”, com’era prevedibile, affrontandosi le due migliori retroguardie del girone, i gol e le occasioni da rete non hanno certo abbondato. Match piuttosto nervoso e spezzettato, a detta dei lametini incattivito anche dall’atteggiamento della dirigenza locale. Nel primo tempo due occasioni per la Promosport sugli sviluppi di altrettanti calci piazzati, con Simonetta, prima, e Tarzia dopo che non riescono ad inquadrare la porta. Alla mezz’ora è invece il Soverato a passare. L’esterno locale penetra in area e viene a contatto con Longo. Per i lametini il proprio difensore prende nettamente il pallone, ma l’arbitro Morace di Reggio Calabria non è dello stesso parere e concede il penalty, trasformato da Criniti. Gli ospiti provano a reagire e si riversano nella metacampo biancorossa. La chance più nitida dei secondi 45’ capita sulla testa di capitan Gallo, il quale impatta bene con la sfera che, però, esce di un soffio.
Promosport ieri così schierata da mister Notaris: De Sio, Cuda, Longo, Tarzia, Gallo, Biwa, Marrello, Strangis, Piacente, Russo, Simonetta (10’st Santacroce).
GARIBALDINA – CUS COSENZA 0-4
GARIBALDINA (3-4-2-1): Maruca; Marino (31’st Cittadino), Bonacci, Pascuzzi L.; Pascuzzi M., Diallo, Gentile (31’st Crapella), Bianco (1’st Pillet); Caruso G. (23’st De Palma), Midon Ntosoni; Buso (36’st Piccoli M.). In panchina: Costanzo, Chiodo G., Piccoli C., Gigliotti. Allenatore: Perrone
CUS COSENZA: Cairo, Montaldista, Tommasi, Likaj (16’st Osso), Fiumara, Caruso (29’st Costabile), Maio (11’st Galeano), Orlando (43’st Gaudio), Aiello, Astorino (22’st Falvo), Ponzio. In panchina: Orefice, Lanciotto, Perri, De Cicco. Allenatore: Galantucci
ARBITRO: Manuel Suraci da Reggio Calabria
MARCATORI: 20’pt Likaj, 28’pt Maio, 40’st Astorino; 45’st Costabile
NOTE: al 30’st Maruca (G) para un calcio di rigore ad Astorino (CC). Ammoniti Diallo (G) e Osso (CC). Angoli 3-4
Ferdinando Gaetano
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