Platania, Gratteri: “Lasciate i ragazzi liberi di costruire il loro sogno”

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Platania - Si è tenuto ieri, in Piazza Vittorio Veneto a Platania il Convegno “Vedo Sento Parlo – Giovani e Legalità” organizzato dalla web-radio RPL (Radio Platania Libera), una realtà  nata dall’iniziativa dei giovani del luogo che da sempre veicola messaggi di impegno sociale. Il Convegno ha visto la partecipazione di numerosi e notevoli relatori  fra cui spicca il nome del Sostituto Procuratore Nicola Gratteri, dal primo Agosto scorso insediato a Palazzo Chigi a capo di una Commissione da lui formata per elaborare proposte normative in tema di lotta alla criminalità. E’ stata moderatrice della serata Elvira Iaccino, Responsabile dello sportello S.O.S. Giustizia  di “Libera” Catanzaro, coadiuvata nell’introduzione dei lavori dal rappresentante di RPL Ferdinando Cimino.  

Il primo ad intervenire è stato Maurizio Alfano, dell’Associazione “Aiutare i bambini”, reduce dai Campi di Lavoro a Scampia e San Giuliano, che ha raccontato la sua esperienza personale in queste zone di frontiera dove lo Stato è assente e il modello dei giovani è la malavita. A seguire l’intervento di Stefania Ambrosio, dell’Associazione “Revolution legalità”, guidata da Don Giacomo Panizza ed Emma Leone, che ha parlato dell’imperante crisi di valori e della necessità di diffondere la cultura della pace e della non-violenza attraverso l’impegno educativo nelle scuole dove l’Associazione è presente con progetti e laboratori interattivi sui problemi sociali più impellenti, come ad esempio il gioco d’azzardo. La parola quindi ad Aldo Pecora, del Movimento Ammazzateci Tutti, che ha paragonato i ragazzi di RPL  a Peppino Impastato, il quale pure aveva condotto via radio la sua battaglia antimafia. Ma Pecora ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo perché Peppino era diventato un simbolo e dunque un bersaglio e perché “ è quando si è soli che si comincia a morire”.

Ancora, l’intervento di Armando Caputo rappresentante della Fondazione Trame, nonché cofondatore dell’Associazione Antiracket di Lamezia Terme. Caputo ha messo l’accento sull’importanza di scegliere da che parte stare. Poi Don Tommaso Scicchitano, che ha ripreso le parole del Papa a Cassano sottolineando l’importanza della coerenza all’interno della Chiesa e la necessità di fare Comunità in maniera più trasparente. Ha preso quindi la parola il professor Ercole Giap Parini che ha definito la legalità come “il motore della giustizia sociale” e si è richiamato più volte alla Costituzione e all’urgenza di una resistenza civile al fenomeno mafioso. Infine l’atteso intervento di Gratteri, il quale ha dichiarato, elogiando l’iniziativa dei ragazzi di RPL, di aver creato egli stesso una radio privata quando era solo un ragazzo di sedici anni e di aver trasmesso da casa propria. “ Non abbiamo nulla da insegnarvi” ha detto espressamente, e poi : “lasciate i ragazzi liberi di costruire il loro sogno”.  
In ultimo, a chiudere i lavori, la toccante testimonianza di Rocco Mangiardi che otto anni fa ha denunciato chi gli chiedeva il pizzo facendo arrestare quattro esponenti della cosca Giampà. “ Il nostro dito puntato è mille volte più forte delle loro pistole” ha affermato Mangiardi di fronte alla folla commossa di Piazza Vittorio Veneto concludendo la manifestazione. Presente in platea anche il Sindaco Gianni Speranza.

Giulia De Sensi

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