Lamezia Terme - Non ce l'ha fatta il giovane Francesco, il tredicenne investito due giorni fa, mentre era in sella alla sua bici, da una Fiat Marea Station Wagon in via San Francesco in località Caronte. Dopo essere stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale Pugliese di Catanzaro, il ragazzino era stato subito sottoposto ad un delicato intervento neurochirurgico. Purtroppo, le sue condizioni si sono aggravate questa mattina all'alba quando è spirato intorno alle 5:15 di questa mattina.
Intanto emergono alcuni particolari sull'incidente in cui ha trovato la morte il giovane Francesco in sella alla sua bicicletta. Da una prima ricostruzione effettuata dagli agenti del comando di polizia municipale coordinati dal colonnello Rubino appare chiaro lo scontro frontale. Il ragazzino, infatti, avrebbe impattato frontalmente con l'auto alla cui guida si trovava un uomo residente a Torino ma sceso in Calabria per trascorrere le vacanze estive con la famiglia. Il conducente, di circa 42 anni, guidava verso le terme con a bordo la moglie ed i due figli piccoli quando si è ritrovato davanti Francesco che, rovinosamente, ha impattato prima frontalmente sul cofano e poi sul parabrezza della station wagon. La polizia municipale, comunque, non si sbilancia ancora sull'esatta dinamica in quanto sono ancora in corso indagini mentre l'uomo alla guida della Fiat Marea è stato indagato "come atto dovuto" - fanno sapere dalla polizia urbana - e che l'ipotesi d'accusa ora è quella di omicidio colposo.
AGGIORNAMENTO
Fino a ieri sera gli abitanti del quartiere Caronte avevano ricevuto notizie rassicuranti sulle condizioni del giovane Francesco tanto che gli stessi amici che stasera organizzeranno una fiaccolata in sua memoria avevano inizialmente pensato di organizzare una festa in suo onore per il ritorno a casa e lo scampato pericolo. Poi, questa mattina all'alba, la tragica notizia e la festa è ora divenuta una mesta fiaccolata in suo onore che muoverà a partire dalle 20:00 da via San Francesco fino alla casa funeraria Rocca in via delle Terme dove, alle 17:13 di questo pomeriggio, è giunta la bara bianca del tredicenne. Tutti lo ricordano come un bravo ragazzino che faceva anche il chierichetto nella parrocchia San Francesco di Paola ogni domenica. Gran tifoso del Milan e di El Shaarawy avrebbe dovuto iniziare la terza media di qui a breve. Molti i parenti anche da fuori regione, da Palermo, Messina e Brindisi accorsi per stare vicino alla famiglia ed alla mamma Rossella, orginaria della Puglia. Una tragedia che ha commosso gli abitanti del quartiere Caronte che ricordano Francesco come un ragazzino buono e solare. In molti sono previsti alla veglia ed alla fiaccolata di questa sera così come ai funerali che si svolgeranno domani pomeriggio alle 17:00 presso la chiesa Matrice.
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