Catanzaro - "Un'impiegata della sede di Catanzaro dell'Ispettorato nazionale del lavoro é stata strattonata da alcune persone facenti parte di un gruppo di lavoratori di un'azienda che si erano introdotti nell'ufficio per avere chiarimenti su alcune loro problematiche occupazionali ed economiche". A renderlo noto, con un comunicato, é l'Ispettorato nazionale del lavoro. I lavoratori, secondo quanto riferisce la nota, "erano accompagnati da un giornalista e dall'operatore di un'emittente televisiva privata che, nel corso di una trasmissione, aveva preannunciato nei giorni scorsi l'iniziativa".
"All'ingresso dell'edificio in cui ha sede l'ufficio - é detto nel comunicato - il gruppetto ha preteso con la forza di accedere negli uffici con le telecamere accese. Dopo avere strattonato un'ispettrice, che ha cercato di spiegare loro che avrebbe fornito le informazioni richieste solo a telecamere spente, il gruppo di lavoratori ha fatto irruzione in alcune stanze, riprendendo i dipendenti e inveendo contro di loro con frasi offensive". Sul posto sono arrivati successivamente i carabinieri, chiamati dai militari del Nucleo ispettorato del lavoro. "Ancora una volta - ha detto, in una dichiarazione, il direttore dell'Ispettorato nazionale del Lavoro, Bruno Giordano - i nostri ispettori sono costretti a subire un'aggressione mentre compiono il loro dovere. Questa volta la violenza è stata messa a segno in una sede dell'Ispettorato. E questo dimostra che si è alzato il tiro. L'episodio, già di per sé grave, lo diventa ancora di più se si pensa che è stato posto in essere da un rappresentante della categoria dei giornalisti, che per il delicato e importante ruolo che svolgono dovrebbero rifuggire, sempre e comunque, ogni forma di intimidazione. Il diritto di cronaca non può mai giustificare il ricorso alla violenza e la violazione delle leggi". "Dell'accaduto - aggiunge Giordano - verrà informata l'autorità giudiziaria. Chi aggredisce un ispettore del lavoro non può pensare di farla franca".
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