Reggio Calabria, 22 febbraio - Gli investigatori della polizia sono riusciti a risalire all'identità del proprietario dell'auto bruciata e con all'interno due cadaveri, trovata oggi in una zona collinare di Roccella Ionica. Si tratta di Francesco Coluccio, di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine per reati come furti e rapine. Al momento l'uomo non è stato rintracciato. Il sospetto è che possa essere una delle due vittime, ma allo stato gli investigatori non hanno elementi concreti per poterlo dire. I corpi, infatti, sono stati completamente carbonizzati dalle fiamme appiccate alla vettura, un'Alfa Romeo 147. I resti sono stati portati nell'obitorio dell'ospedale di Locri. Il sostituto procuratore della Repubblica di Locri, Rosanna Sgueglia, affiderà nelle prossime ore l'incarico per effettuare l'autopsia dei resti, nella speranza di poter individuare la causa della morte ed elementi per risalire all'identità delle vittime. Intanto, le ricerche dell'uomo che aveva in uso l'automobile, Francesco Coluccio è irrintracciabile da ieri mattina e gli investigatori sono convinti che una delle vittime possa essere proprio Coluccio. Tuttavia, in assenza di elementi certi e concreti, un'identificazione ufficiale ancora non è possibile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA