Roma - “La riforma costituzionale appena votata in prima lettura ridisegna in modo innovativo il rapporto tra Stato, Regioni ed enti locali e ci restituirà un Senato più vicino ai territori". Lo dichiara il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Maria Carmela Lanzetta. "Grazie alla nuova composizione, che vedrà i rappresentanti di Regioni e comuni sedere in questo ramo del Parlamento, finalmente - osserva il ministro - i territori saranno protagonisti dei processi decisionali. Fondamentale la riforma del Titolo V, con l'eliminazione della legislazione concorrente tra Stato e Regioni e una nuova collocazione delle competenze legislative che contribuirà a diminuire il contenzioso costituzionale e ad eliminare confusioni e sovrapposizioni che negli anni hanno rallentato il nostro sistema". "Dopo anni di discussione - aggiunge Lanzetta - avremo una nuova architettura istituzionale che porta al centro i territori, disegnando una migliore cooperazione tra livelli di governo e una più precisa definizione delle rispettive competenze. Oggi - conclude - il Parlamento compie una tappa importante nel processo di autoriforma della politica rispondendo alle esigenze dei cittadini e del nostro sistema economico".
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