Maida - Nei giorni scorsi si è svolta la riunione del direttivo del Partito Democratico di Maida. Nel corso della riunione il circolo locale ha tracciato le linee per dare il proprio concreto contributo politico in vista della competizione elettorale locale prevista nella primavera del 2025. L’ordine del giorno è stato illustrato dal segretario di circolo Francesco Pileggi che ha ripreso i vari interventi nelle sue conclusioni. In una nota il direttivo afferma “saremo presenti nella primavera 2025 per tornare ad incidere direttamente sul governo della nostra comunità, e portare avanti quelle che sono le proposte di una forza progressista nell’amministrazione pubblica. La nostra scelta è chiara e senza ambiguità, ed è quella di far parte della lista e del movimento civico Libertà è Partecipazione. Riteniamo che, come nel 2022, la persona giusta per guidare questo progetto sia la figura di Salvatore Paone, già sindaco di Maida nel periodo 2017 e 2022 e capogruppo dell’opposizione fino allo scioglimento e al commissariamento dell’ultima giunta comunale avvenuto nel luglio 2024".
"L’esperienza amministrativa della giunta Paone (con la riconferma mancata nel 2022 solo per una manciata di voti) – continua la nota - , è stata un’esperienza estremamente positiva per la comunità di Maida, nonostante le innumerevoli difficoltà incontrare in quel periodo, non per ultime le alluvioni e la pandemia. Un’ amministrazione che ha fatto della trasparenza, onestà, rapporto e presenza continua con i cittadini e della stabilità di governo durato cinque anni, i suoi tratti distintivi. Il Partito Democratico di Maida ritiene che quel percorso di cambiamento vada ripreso, con ancora più convinzione, ancora di più oggi che il nostro comune è commissariato per palese incapacità politica e amministrativa da parte di chi aveva la responsabilità di tenere unita la sua stessa maggioranza! Portiamo in campo le nostre idee per il Comune di Maida: dalla continuazione del progetto di un piano di investimenti per la mitigazione del rischio idrogeologico (piano abbandonato negli ultimi due anni), al rilancio delle rinnovabili, al potenziamento dei trasporti pubblici, all’attenzione per i diritti della comunità LGBTQIA+, passando per il potenziamento del modello di integrazione per le persone migranti. Saremo presenti per portare avanti una svolta progressista, ecologista, riformista e solidale che riprenda l’azione amministrativa di Maida da dove era rimasta nel 2022, nel solco di una buona amministrazione che merita una rinnovata e più forte fiducia. Avanti quindi, senza timori e senza ambiguità, per una nuova stagione democratica maidese".
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