Tiriolo - La chiesa matrice della piccola cittadina montana, dedicata alla Beata Vergine della Neve e concessa dal parroco don Giacinto Torchia, è stata il palco perfetto per il primo concerto a lume di candela organizzato, con il patrocinio del Comune di Tiriolo, della Camera di Commercio di Catanzaro Crotone e Vibo Valentia e della Regione Calabria, su un’idea subito sposato da un gruppo di amici accomunati dall’amore per il proprio paese, l’arte e la gioia che porta il Natale, la nascita di Gesù sulla Terra. “Proprio la Sua venuta, che ciclicamente ogni anno viene rivissuta, è stata - si legge in una nota - il filo conduttore delle canzoni e dei monologhi scelti ed eseguiti dagli interpreti locali che con la loro passione e sensibilità hanno emozionato e incantato il pubblico, intervenuto numeroso ad uno dei primi eventi ancora realizzati in Calabria con questa modalità. Le candele come unica fonte luminosa hanno dato vita ad un’atmosfera intima e raccolta, appositamente creata affinché il messaggio di pace e fraternità arrivasse più forte e in profondità nei cuori di tutti. Gli spettatori sono stati invitati a riflettere sulle difficoltà che in questo momento il mondo attraversa e su come la venuta di Gesù possa essere letta oggi alla luce dei problemi, delle guerre e delle violenze che ora più che mai ne offuscano il significato e il messaggio di speranza e di salvezza universale”.
La danza, la musica, le parole di grandi e piccini, raccontano: “hanno cullato e riscaldato le anime dei presenti, invitandole a vivere il Natale ogni giorno, semplicemente prestando attenzione al prossimo, sia esso un vicino, un amico, un collega che è sempre con noi ma che spesso non riusciamo a vedere veramente e che magari ha bisogno di aiuto, fosse anche solo di una parola. Se guardassimo con gli occhi di quel Bambino sicuramente non vedremmo mai negli altri dei nemici, dei diversi, degli stranieri, ma solo dei fratelli che vivono e soffrono al pari di noi e che hanno solo bisogno di essere amati e cercati. Fondamentali nella riuscita dell’evento, oltre all’impegno del presidente del Consiglio Comunale con delega alla cultura Luigi Guzzo, sono stati le associazioni “Il Metronomo”, nella persona del presidente maestro Giuseppe Mazza e dei maestri Francesca Scavelli, Desirèe Zinnà e Cristian Muraca, l’A.S.D. “La Carmen” di Carmen Fabiano, curatrice dell’assolo di danza d’apertura, e il tecnico del suono Giuseppe Tomaino. Gli altri interpreti sono stati: Laura Cerminara, Manlio Colosimo, Maria Grazia Concolino, Martino Critelli, Natashia De Sio, Cristina Gagliardi, Manuel Gerace, Soraya Messanga, Francesco Paone e Sofia Talarico. L’evento si è inserito nel ricco cartellone di attività dedicate alle feste natalizie ideate e organizzate dal Comune di Tiriolo, dalla Consulta Giovanile e dal Comitato Feste Patronali, pubblicato e consultabile sui rispettivi contatti social. Fra i tanti momenti in calendario merita una menzione particolare l’ormai consueto appuntamento con la Via dei Presepi, a cura di Domenico Donato, il sagrestano Domenico Donato e Mimmo Lubello, grazie al quale sarà possibile ammirare, nelle date del 25, 26 e 29 dicembre e del 6 gennaio dalle ore 17.00 alle ore 21:00, decine di presepi originali e artigianali, allestiti in particolari locations disseminate nelle vie del bellissimo centro storico, illuminato e addobbato con grandi installazioni artistiche nei punti principali”.
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