La Regione Calabria lancia Dunamis, l'avviso pubblico di 35 milioni per assumere 3mila disoccupati

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Catanzaro - Una dotazione di 35 milioni di euro, a valere sulle risorse del PR FESR-FSE Calabria 2021-2027, per l'avviso pubblico che mira a ridurre la disoccupazione e promuovere l'accesso al mercato del lavoro di soggetti disoccupati. Si chiama Dunamis "incentivi alle imprese per nuove assunzioni", la misura di politica attiva per il lavoro che è stata presentata questa mattina in Cittadella regionale nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto, l'assessore al Lavoro Giovanni Calabrese, il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara e il dirigente del settore Lavoro, Fortunato Varone. Occhiuto ha posto l'accento sulla sinergia tra la regione e l'associazione degli industriali che facilita il percorso di incontro tra domanda e offerta di lavoro. I dettagli della misura sono stati illustriti da Calabrese e Varone. Gli incentivi destinati alle imprese - è stato spiegato durante l'incontro con la stampa - copriranno le spese per nuove assunzioni per un massimo di 12 mesi nel caso di soggetti svantaggiati e 24 mesi nel caso di soggetti molto svantaggiati. L’importo riconosciuto è pari al 50% dei costi salariali ammissibili nel caso di lavoratori svantaggiati e molto svantaggiati, è pari al 75% dei costi salariali ammissibili nel caso di soggetti con disabilità.

Il 31 luglio 2024 aprirà lo sportello per la presentazione delle domande. In linea con la nuova strategia adottata dal dipartimento competente si prevede la chiusura dello sportello solo ad esaurimento delle risorse. Questo consentirà alle imprese di richiedere l’incentivo all’assunzione in qualsiasi momento dell’anno salvo chiusura dello stesso per esaurimento fondi. La dotazione finanziaria dell’avviso consentirà di raggiungere oltre 3.000 destinatari. La principale novità dell’avviso è costituita dai beneficiari dell’incentivo ovvero potranno richiedere l’incentivo all’assunzione anche le aziende che non hanno una sede operativa in Calabria, purché la prestazione lavorativa dei nuovi assunti si svolga prevalentemente nel territorio regionale attraverso assunzioni finalizzate alla realizzazione delle opere pubbliche programmate a valere sulle risorse nazionali, comunitarie e regionali del nuovo ciclo di programmazione; utilizzo delle nuove modalità di lavoro appartenenti al Flexible Working che consentiranno al lavoratore “non più disoccupato” di rimanere nel territorio calabrese e contribuire allo sviluppo economico della regione.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello di incentivare l'assunzione di lavoratori disoccupati, giovani fino a 35 anni, lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e persone con disabilità. I contratti di assunzione dovranno essere a tempo indeterminato e in linea con i contratti collettivi nazionali di settore, garantendo così condizioni lavorative adeguate e sicure. L’avviso Dunamis si pone, tra l’altro, in continuità con l’avviso Attiva Calabria realizzato con la programmazione regionale FESR FSE 2014/2020 negli anni 2022 e 2023. Nell’ambito dell’avviso Attiva Calabria sono stati finanziati oltre 2000 tirocini per un massimo di 6 mesi. Le imprese ospitanti potranno accedere agli avvisi che concedono incentivi all’occupazione (Avviso Dunamis e Kaire) e procedere con l’assunzione del soggetto ospitato come tirocinante. "Questo bando rappresenta, inoltre, un passo importante verso la creazione di nuove opportunità lavorative e il rafforzamento del tessuto economico e sociale della Calabria - ha dichiarato Calabrese. L’apertura dell’avviso alle imprese che non hanno una sede operativa in Calabria non solo sosterrà l'occupazione ma promuoverà anche la crescita sostenibile e inclusiva del nostro territorio".

Bruno Mirante

 

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