Roma - “Il problema dello smarrimento dei bagagli dei passeggeri è una condizione di notevole disagio che risulta altamente diffusa in tutta Europa. Il trasporto aereo italiano non è esente da tale problematica che ha interessato recentemente in misura frequente la tratta Roma Fiumicino – Lamezia Terme”. E’ quanto si legge in una interrogazione del parlamentare Giuseppe Galati rivolta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al ministro Lupi, infatti, Galati chiede “quali misure il Ministero ritiene di poter avviare al fine di promuovere una maggiore responsabilità nella gestione delle procedure di imbarco dei bagagli da stiva negli aeroporti nazionali ed internazionali; quali interventi ritiene di poter adottare per garantire il diritto dei passeggeri a procedure di imbarco dei bagagli sicuri ed agevoli; entro quali termini si ritiene di poter rimuovere le circostanze che attualmente penalizzano particolarmente l’utenza dell’aeroporto di Lamezia Terme, importante scalo per il Sud Italia”.
“Il sussistere di una simile situazione di disagio all’aeroporto di Lamezia Terme – osserva Galati - si configura quale elemento suscettibile di determinare impatti negativi sul turismo della Regione, che, come è noto, ha risentito pesantemente e risulta già fortemente penalizzato dagli effetti dirompenti della crisi economica internazionale degli ultimi anni. A tutto ciò si aggiunge il danno economico causato dalla perdita del bagaglio e quello da stress che ne deriva per i passeggeri”. “Al fine di favorire la serena ed armonica prosecuzione delle attività economiche del settore turistico, vitale per l’economia regionale, appare opportuno – conclude il deputato di Forza Italia - rimuovere o contrastare simili situazioni di disagio che attualmente si registrano in misura significativa nell’ambito dei collegamenti aerei e del sistema aeroportuale regionale, di cui Lamezia Terme rappresenta il polo principale”.
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