Recapitate lettere minacce a presidente Scalzo, aperte indagini

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Reggio Calabria - Il presidente del Consiglio regionale, Tonino Scalzo, ha incontrato questa mattina il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi. Durante il colloquio, che si è tenuto nell’ufficio del dottor Grassi, il presidente Scalzo ha informato quest’ultimo di aver ricevuto due lettere anonime il cui contenuto è stato acquisito in copia dall'Autorità di pubblica sicurezza per gli accertamenti del caso.

REAZIONI

Bruno: "Minacce rappresentano segnale inquietante"

"Le gravi minacce di morte rivolte al presidente del consiglio regionale Tonino Scalzo e ad alcuni suoi congiunti rappresentano un segnale inquietante al quale è doveroso dare una risposta ferma. Al presidente Scalzo e alla sua famiglia rivolgo la mia sincera vicinanza e la solidarietà dell’Ente che rappresento”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nell’apprendere da indiscrezioni di stampa degli ‘avvertimenti’ contenuti in alcune lettere indirizzate a Scalzo, che in questi giorni si trovava fuori dalla Calabria per alcuni impegni istituzionali.

“La Procura distrettuale di Reggio Calabria, che sta indagando saprà presto chiarezza sul preoccupante atto intimidatorio che arriva a soli due mesi dall’insediamento del consiglio regionale – ha detto ancora il presidente Bruno -. Viene spontaneo pensare che le minacce possano essere collegate alle prime importanti decisioni assunte da Scalzo nella sua veste di presidente della massima assemblea legislativa calabrese. Anche per questo invitiamo il presidente a continuare con il coraggio che lo contraddistingue nel percorso amministrativo intrapreso: la denuncia e il rafforzamento dell’impegno politico per la legalità saranno la giusta risposta questa subdola forma di offensiva criminale”.

Romeo (Pd): “Solidarietà al presidente Scalzo”

“Il Gruppo regionale del Pd esprime solidarietà e vicinanza, in questo frangente particolare, al Presidente dell’Assemblea legislativa regionale”. Lo afferma Sebi Romeo, capogruppo del Pd, che aggiunge: “Il cambiamento che noi intendiamo realizzare in Calabria, attraverso il progetto politico di cui Mario Oliverio è il principale interprete, ha dei costi politici molto alti, ma spesso provoca anche conseguenze sulla tranquillità umana di chi si trova a rappresentare ai massimi livelli, com’è nel caso di Tonino Scalzo, le Istituzioni regionali”. Conclude Romeo: “Nell’esprimere l’auspicio che i colpevoli delle deplorevoli lettere anonime al Presidente del Consiglio possano essere individuati, ribadiamo la nostra amicizia al presidente Scalzo che sosteniamo, incondizionatamente, nell’azione politica volta ad introdurre, nella vita dell’Assemblea regionale, innovazioni profonde e durature”.

Speranza: “Vicinanza e solidarietà al Presidente Scalzo”

“Ho appena appreso dalle agenzie di stampa delle minacce e intimidazioni al presidente del Consiglio Regionale Tonino Scalzo. Nel mentre sto provando a contattarlo per manifestargli la vicinanza mia e dell'amministrazione, condanno il vile gesto subito ed esprimo a nome di tutta la città la solidarietà al Presidente Scalzo.”

Sculco (Calabria in rete): "solidarietà al Presidente Scalzo"

“Esprimo la solidarietà di ‘Calabria in Rete’ al Presidente del Consiglio regionale per l’episodio sgradevole di cui è stato oggetto. Sono sicura - sostiene la consigliera regionale Flora Sculco – che il presidente Scalzo non si lascerà intimorire e che, anzi, proseguirà con l’impegno di sempre nell’attività politica ed istituzionale”.

Graziano: “vicinanza umana a Scalzo”

“All'amico Tonino Scalzo ed alla sua famiglia esprimo la mia vicinanza umana e personale prima che politica ed istituzionale”. “Rincresce prendere atto che in questa nostra regione la politica, a tutti i livelli, sia continuamente esposta a gesti deplorevoli”.

Nicolò: “Gravi minacce quelle rivolte a Scalzo”

“Le gravi minacce indirizzate al Presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo,  suonano offesa alla massima istituzione calabrese”. Lo afferma in una nota il Presidente del gruppo consiliare di Forza Italia a Palazzo Campanella, Alessandro Nicolò. “Il tentativo di chi anonimamente tenta di scardinare la vita democratica e civile di questa regione non può che trovare dura e inflessibile condanna. E’ inaccettabile che forze oscure possano condizionare l’attività dell’Assemblea legislativa calabrese e del suo Presidente, al quale va la solidarietà convinta mia personale e del gruppo consiliare di Forza Italia. Dinanzi a tali manifestazioni, rozze e violente, siamo tutti chiamati a costruire un forte processo identitario che tenga a distanza chiunque tenti di inquinare la vita politica calabrese”. 

vice presidente D’Agostino: "Fare al più presto chiarezza”.

“Il processo di cambiamento avviato - ha dichiarato D’Agostino - non subirà interruzioni o ripensamenti, e qualsiasi tentativo in questo senso, anche minaccioso e intimidatorio, non riuscirà a minare in alcun modo il progetto politico e amministrativo per la Calabria. Un nuovo percorso è iniziato ed è irreversibile”.

Neri: “Preoccupante lettere di minaccia”

“Preoccupa e sbigottisce, allo stesso tempo, l’azione intimidatrice posta in essere contro la persona del Presidente del Consiglio regionale della Calabria Antonio Scalzo, a cui va il mio affetto solidale”. “Le minacce contro Antonio Scalzo non riguardano solo la sua persona, ovviamente, ma investono a pieno titolo la massima istituzione elettiva della Calabria e ripropongono interamente il tema della sicurezza nella nostra regione, malgrado gli sforzi del Governo e delle sue articolazioni territoriali. Spetterà certamente alla magistratura ed alle forze dell’ordine chiarire l’inquietante vicenda e porre in essere tutte quelle misure necessarie a salvaguardare la sicurezza del Presidente Scalzo e le condizioni di agibilità istituzionale della Regione. Alla politica tocca, invece, il compito di assumere tutti quegli atti necessari per riaffermare la volontà di cambiamento che il popolo calabrese ci ha demandato con il voto dello scorso novembre”.

Mangialavori: “stimolare sorgere d’iniziative che respingano ogni violenza”

“In Calabria il coraggio delle idee e dell’impegno istituzionale hanno un alto prezzo. Spesso ciò implica la perdita della propria serenità e l’affievolirsi della passione per l’azione politica o sociale. Proprio in questi frangenti occorre dimostrarsi coesi e determinati a sostenere la libertà come principio non negoziabile. E allora, le minacce subite dal Presidente dell’Assemblea regionale non possono lasciare indifferenti, meno che mai sfociare in rituali attestati di solidarietà. Piuttosto, vanno prima di tutto censurati con fermezza e determinazione, nella certezza che le Forze dell’ordine sapranno fare luce su episodi così gravi. In secondo luogo devono stimolare, senza riserve, il sorgere di iniziative che respingano ogni forma di violenza. Le minacce subite dal presidente Scalzo sono di una gravità inaudita, anche per il ruolo svolto nella più alta espressione democratica regionale. Al presidente e alla sua famiglia si esprime, pertanto affettuosa vicinanza umana e politica, sicuri che continuerà, senza alcuna remora, la sua attività istituzionale con coerenza inappuntabile, piglio deciso e profondo senso di responsabilità”.

Gentile e Bilardi: "Sono metodi barbari"

"Siamo vicini all'amico Tonino Scalzo e alla sua famiglia e sono certo che questi metodi barbari non condizioneranno il suo impegno istituzionale". Lo affermano in una nota congiunta i senatori del Nuovo Centrodestra Antonio Gentile e Giovanni Bilardi, rispettivamente coordinatore regionale e coordinatore vicario del partito in Calabria. "L'azione intimidatoria - hanno aggiunto - è deprecabile e sconcertante. Ci stringiamo intorno al Presidente, che rappresenta la massima carica dell'assemblea legislativa, riaffermando i valori della tolleranza e del rispetto che devono vincolare chiunque".

Bevacqua: “Solidarietà e vicinanza”

“Nel condannare il vile atto ti esprimo la mia solidarietà, certo che nessuna intimidazione potrà arrestare il tuo impegno e la volontà di lavorare per il bene della Calabria”.

La solidarietà di Salerno a Scalzo

“Occorre una profonda riflessione da parte delle Istituzioni perché quando in una democrazia il Presidente del Consiglio regionale subisce un’azione intimidatoria così pesante bisogna agire con fermezza e senza perdere tempo. Allo stesso tempo bisogna aprire un serio dibattito sulla questione della sicurezza e proporre i più idonei interventi. Mi auguro che su questo episodio sia fatta luce nel più breve tempo possibile e che nei confronti dei responsabili siano intraprese le più determinate misure. Al presidente Antonio Scalzo e alla sua famiglia vanno la mia solidarietà e la mia vicinanza. Sono convinto che Scalzo saprà andare avanti senza farsi intimorire portando avanti con decisione le idee di libertà e di rinascita della Calabria”.

Carmine Corigliano e Salvatore Lucà esprimono solidarietà a Scalzo

“Ovviamente sono tutti preoccupati per l’escalation di queste intimidazioni che creano sconcerto e preoccupazione in tutta la popolazione. Corigliano e Lucà invitano altresì l’amico Scalzo a continuare con più determinazione nel suo percorso amministrativo e politico. Auspicano inoltre  che la Magistratura e le Forze dell’ordine facciano piena luce sull’inquietante episodio, la democrazia non può essere continuamente minata da questi comportamenti infidi che alimentano una depressione devastante in tutti i nostri corregionali. Confartigianato manifesta ogni disponibilità ad eventuali iniziative che possano servire a combattere questi fenomeni deprecabilissimi”.

Solidarietà del Collegio dei revisori dei Conti al pres. Scalzo

“Il presidente Maria Smorto ed i componenti Francesco Malara ed Alberto Porcelli del Collegio dei revisori dei Conti della Regione esprimono piena solidarietà al presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo per l’atto intimidatorio di cui è stato destinatario. Per il Collegio dei revisori “le lettere anonime indirizzate al presidente connotano indubbiamente la difficoltà a svolgere il mandato istituzionale con quella serenità necessaria per assolvere ai complessi doveri legati al prestigioso ruolo di rappresentanza”.       

Emilio Vescio (Progetto Lamezia): “Solidarietà e vicinanza all’amico Tonino Scalzo, Presidente del Consiglio Regionale, per il vile e deplorevole atto intimidatorio”.

Galati (FI): "Ignobile atto contro Scalzo"

"Sconcerto e preoccupazione per le ignobili minacce rivolte al Presidente del Consiglio Regionale della Calabria, Antonio Scalzo". Sono le dichiarazioni dell'onorevole Giuseppe Galati, deputato e vicecoordinatore di Forza Italia in Calabria. "Si tratta di un fatto inquietante - aggiunge - che non sortira' l'effetto di destabilizzare il libero svolgimento dei lavori democratici della massima assemblea calabrese. Episodi di questo genere non possono che essere riportati in quella frangia di atteggiamenti criminali che vanno assolutamente debellati e combattuti con tutti i mezzi possibili, in quanto sono da ostacolo alla crescita della comunita' calabrese. Rivolgo la mia solidarieta' al Presidente Scalzo e l'invito a continuare nel suo impegno politico - istituzionale".

Natale Amantea e amministratori di Maida esprimono vicina a Scalzo

"Il Sindaco Natale Amantea e l'Amministrazione comunale di Maida esprimono la propria vicinanza all'amico Presidente del Consiglio regionale Tonino Scalzo e ad ai suoi familiari per il vile atto intimidatorio subito. Confidiamo nel lavoro che sta già svolgendo la Procura Distrettuale di Reggio Calabria affinché si possa fare luce al più presto sull'origine delle missive contenenti le minacce. Risulta assurdo ai nostri occhi che vi sia ancora chi, al fine di influenzare negativamente l'attività amministrativa e legislativa regionale, adoperi dei metodi talmente barbari.  Siamo sicuri che il Presidente continuerà a testa alta a svolgere il suo ruolo istituzionale ed a contribuire al cambiamento di cui la nostra amata Calabria ha bisogno. Da parte della nostra squadra amministrativa e di tutta la comunità maidese gli rinnoviamo la nostra amicizia ed il nostro affetto."

Pascuzzi: “solidarietà e vicinanza al presidente Scalzo”

Per il sindaco di Soveria Mannelli, Giovanni Pascuzzi, “si tratta di gesti inquietanti che, avvenuti a due mesi dall’insediamento, però, non devono far demordere chi ha voglia di dare una svolta di cambiamento a questa regione. Siamo fiduciosi nella magistratura – conclude - e siamo convinti che la procura di Reggio Calabria, che conduce le indagini su questo deplorevole gesto, sappia fare luce sull’intera vicenda che mina la tranquillità di chi intende dare un contributo alla rinascita di questa nostra regione”.

Sindaco Catanzaro, piena solidarietà a Scalzo

"Giunga al presidente del Consiglio regionale, Antonio Scalzo, e alla sua famiglia la mia piena solidarieta' e vicinanza per le vili minacce ricevute nei giorni scorsi. Si tratta di un grave atto intimidatorio consumato ai danni di un alto rappresentante istituzionale che, ne sono convinto, non si lascera' condizionare nello svolgimento delle proprie funzioni e continuera' a lavorare con grande impegno e senso di responsabilita' per il bene dei calabresi. Spero che gli inquirenti possano individuare al piu' presto i responsabili di questo gesto sconcertante che va condannato con forza. In un momento particolarmente difficile per la nostra regione e le amministrazioni a tutti i livelli, e' piu' che mai necessario che le istituzioni e la societa' civile uniscano le forze nel combattere ogni forma di criminalita' e nel difendere quotidianamente il valore della legalita'".

D'Attorre: “piena solidarietà”

"L’atto intimidatorio compiuto nei confronti del presidente del consiglio regionale della Calabria, Antonio Scalzo, è un ulteriore segnale di preoccupazione in un già difficile momento per le amministrazioni locali di questo Paese. Nell’esprimere vicinanza e solidarietà a Scalzo per le gravi minacce di morte di cui è stato destinatario assieme alla sua famiglia, lo invito a proseguire con determinazione nel suo impegno politico e amministrativo".

Ex consiglieri regionali: "Ferma condanna per atto intimidatorio"

“Ferma condanna per un atto intimidatorio che genera nella società e tra i cittadini allarme istituzionale e sociale” viene espressa dall’associazione degli ex consiglieri regionali della Calabria al presidente del Consiglio Antonio Scalzo.

“Manifestiamo piena solidarietà e vicinanza al presidente Scalzo – rilancia l’associazione presieduta da Stefano Arturo Priolo- ed auspichiamo che tutte le forze politiche presenti in Consiglio siano in grado di rispondere a tale provocazione, con la consapevolezza che solo un’azione politica ed istituzionale tempestiva ed efficace sarà in grado di alzare un argine al diffondersi di questa pratica scellerata”.      

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